Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

«Filastrocca della Pasqua» di Mimmo Mòllica

Una filastrocca per sperare nel mondo nuovo, nel risveglio del sentimento, della giustizia e della verità. Un mondo nuovo, dolce e con tanto cacao.

6 aprile 2020 - Spiegare la Pasqua ai bambini, che compito difficile! È una festività religiosa, si ricevono dei regali? E i simboli della Pasqua, il miracolo della Resurrezione di Gesù, la crocifissione, la condanna… Mimmo Mòllica, in maniera relativamente ‘leggera’, affronta il compito scrivendo e dedicando la «Filastrocca della Pasqua» a grandi e piccini. Una filastrocca per sperare nel mondo nuovo, nel risveglio del sentimento e della compassione, della giustizia e della verità. E le uova di cioccolato? Sì, pure quelle, altro che! Del resto il mondo nuovo lo immaginiamo dolce e con tanto cacao.

Filastrocca della Pasqua

Ricordi a dicembre quel caro Bambino
che nasce a Natale senza neanche un lettino,
dentro una mangiatoia, sulla paglia ed il fieno,
tra l’asino e il bue: si chiamò Nazareno?

Quel Bimbo cresciuto e fattosi Uomo
guariva i malati e, di giustizia mai domo,
compiva prodigi, dalle folle era amato,
fu re dei Giudei e di tutto il Creato.

Ma certi potenti crudeli del Tempio
non ebbero scrupoli nel compier lo scempio,
credendo in pericolo il proprio potere
lo misero a morte per loro volere.

Patì Cristo in croce per salvare la Terra
da ingiustizie e soprusi, da violenza e da guerra;
gli ipocriti dissero ch’era un gran malandrino,
non credettero affatto che fosse Divino.

Farisei e potenti lo credettero morto
ma dopo tre giorni Gesù Cristo risorto
apparve alle donne, piangenti e stupite
e furono lodi di gioia inaudite.

Risorto era il Cristo, divino e immortale,
il figlio di Dio, uomo soprannaturale,
il supereroe di grandi e piccini
che porta le uova di Pasqua ai bambini.

E che sorpresa troverai nell’uovo?
Fede e speranza in un mondo nuovo.
A Pasqua l’ulivo, colomba e pulcino,
un coniglietto ed un agnellino,
son segni di pace e di serenità,
di gioia, di bene e di fraternità.

Tante campane risuonano a festa,
la Resurrezione la Terra ridesta,
oggi è la Pasqua di Gesù risorto:
era in missione, non era morto.

Sconfitti gli uomini più tenebrosi,
i farisei, gli scribi accidiosi,
il filisteo e l’inverecondo
Gesù ridona verità al mondo.

Mimmo Mòllica ©
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Pubblicata su Nostrofiglio.it (Mondadori Scienza)

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