Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

«Filastrocca della Pasqua» di Mimmo Mòllica

Una filastrocca per sperare nel mondo nuovo, nel risveglio del sentimento, della giustizia e della verità. Un mondo nuovo, dolce e con tanto cacao.

6 aprile 2020 - Spiegare la Pasqua ai bambini, che compito difficile! È una festività religiosa, si ricevono dei regali? E i simboli della Pasqua, il miracolo della Resurrezione di Gesù, la crocifissione, la condanna… Mimmo Mòllica, in maniera relativamente ‘leggera’, affronta il compito scrivendo e dedicando la «Filastrocca della Pasqua» a grandi e piccini. Una filastrocca per sperare nel mondo nuovo, nel risveglio del sentimento e della compassione, della giustizia e della verità. E le uova di cioccolato? Sì, pure quelle, altro che! Del resto il mondo nuovo lo immaginiamo dolce e con tanto cacao.

Filastrocca della Pasqua

Ricordi a dicembre quel caro Bambino
che nasce a Natale senza neanche un lettino,
dentro una mangiatoia, sulla paglia ed il fieno,
tra l’asino e il bue: si chiamò Nazareno?

Quel Bimbo cresciuto e fattosi Uomo
guariva i malati e, di giustizia mai domo,
compiva prodigi, dalle folle era amato,
fu re dei Giudei e di tutto il Creato.

Ma certi potenti crudeli del Tempio
non ebbero scrupoli nel compier lo scempio,
credendo in pericolo il proprio potere
lo misero a morte per loro volere.

Patì Cristo in croce per salvare la Terra
da ingiustizie e soprusi, da violenza e da guerra;
gli ipocriti dissero ch’era un gran malandrino,
non credettero affatto che fosse Divino.

Farisei e potenti lo credettero morto
ma dopo tre giorni Gesù Cristo risorto
apparve alle donne, piangenti e stupite
e furono lodi di gioia inaudite.

Risorto era il Cristo, divino e immortale,
il figlio di Dio, uomo soprannaturale,
il supereroe di grandi e piccini
che porta le uova di Pasqua ai bambini.

E che sorpresa troverai nell’uovo?
Fede e speranza in un mondo nuovo.
A Pasqua l’ulivo, colomba e pulcino,
un coniglietto ed un agnellino,
son segni di pace e di serenità,
di gioia, di bene e di fraternità.

Tante campane risuonano a festa,
la Resurrezione la Terra ridesta,
oggi è la Pasqua di Gesù risorto:
era in missione, non era morto.

Sconfitti gli uomini più tenebrosi,
i farisei, gli scribi accidiosi,
il filisteo e l’inverecondo
Gesù ridona verità al mondo.

Mimmo Mòllica ©
____________________
Pubblicata su Nostrofiglio.it (Mondadori Scienza)

Commenti