Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

Leggere libri: il Sud al 39,4%, la Sicilia tocca quota 32,7%

Istat, Indagine Aspetti della vita quotidiana. Il 52,1% dei bambini e ragazzi di 6-17 anni, nell’ultimo anno ha letto almeno un libro nel tempo libero. L’abitudine alla lettura interessa oltre il 60% di bambini e ragazzi di 6-17 anni residenti al Nord e il 39,4%di quelli del Sud. 

Roma, 6 aprile 2020 - Negli anni 2018-2019 il 52,1% dei bambini e ragazzi tra 6 e 17 anni hanno letto nell’ultimo anno almeno un libro nel tempo libero (circa 3 milioni 600 mila). Tra i giovani lettori il 46,9% ha letto fino a 3 libri (lettori deboli), il 40,7% da 4 a 11 libri (lettori medi) e il 12,5% 12 o più libri (lettori forti). Sono soprattutto le ragazze a dichiarare di aver letto almeno un libro nel tempo libero (il 58,2% contro il 46,4% dei coetanei).Tra le ragazze, inoltre, risulta più alta la quota di chi ha letto e-book/libri on line (10,5% contro 6,4%).La percentuale più elevata di lettori si registra, per i ragazzi, tra gli 11 e i 13 anni (53%), perle ragazze nella fascia di età successiva (66,2%).
Si osserva una forte associazione tra capitale culturale familiare e abitudine alla lettura dei figli: legge il 67,6% dei ragazzi che vivono in famiglie in cui almeno uno dei due genitori è laureato ma la quota scende al 37,7% sei genitori hanno conseguito al massimo la scuola dell’obbligo.

Emergono forti differenze territoriali nell’abitudine alla lettura. Oltre il 60,0% dei bambini e i ragazzi di 6-17 anni residenti nel Nord dichiara di leggere libri, nel Sud la quota si attesta al 39,4%.
Nelle Isole, la Sardegna registra un livello di lettori pari al 52,6% (in linea con le regioni del Centro), mentre in Sicilia la quota tocca il 32,7%.
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Fonte: Istat, Indagine Aspetti della vita quotidiana

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