Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

Pasqua. Liberati dai CC 40 cardellini, ma il bracconiere (purtroppo) rimane libero

Messina. Soggetto già noto alle forze dell’ordine per bracconaggio deteneva in numerose gabbie, 40 Cardellini, 5 Verzellini ed un Fanello, tutte specie protette, tutelate sia dalla normativa nazionale che da varie Convenzioni internazionali. Il Bracconiere è stato denunciato dal NIPAAF dei Carabinieri

Messina, 10/04/2020 - I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Catania hanno effettuato un servizio mirato, volto alla repressione del traffico di specie di avifauna protetta ed al prelievo illecito di specie di animali in natura. I militari si sono recati presso uno stabile sito nel villaggio Contesse, case CEP a Messina, dove hanno riscontrato che in una terrazza condominiale, in uso ad un soggetto già noto alle forze dell’ordine per reati di bracconaggio, lo stesso deteneva all’interno di numerose gabbie, 40 Cardellini, 5 Verzellini ed un Fanello, tutte specie protette, tutelate sia dalla normativa nazionale che da varie Convenzioni internazionali.

La maggior parte delle gabbiette rinvenute erano di piccolissime dimensioni ed a causa delle anguste
condizioni in cui erano costretti a vivere i volatili, non abituati alla cattività, 4 esemplari sono stati rinvenuti già morti. Inoltre, due cardellini sono stati ritrovati con al ventre i legacci muniti di gancio per poter essere utilizzati come richiamo vivo per la cattura di altri esemplari. Tale pratica, del cd “zimbello”, comporta gravi sofferenze per gli animali e per tale ragione il soggetto è stato denunciato anche per maltrattamento di animali. Sul posto sono stati ritrovati diversi attrezzi e arnesi utilizzati per la cattura dei volatili. L’uomo era solito catturare tramite reti e trappole gli animali dal loro ambiente naturale, presumibilmente per poterli poi vendere al mercato clandestino con cospicui profitti economici.

Il bracconiere è stato deferito anche per furto aggravato, essendo la fauna selvatica patrimonio indisponibile dello Stato. I volatili, a seguito del nulla osta dei servizi veterinari dell’Ospedale Veterinario dell’Università di Messina, che ne ha attestato il buono stato di salute, sono stati liberati in un luogo idoneo.
Rimane alta l’attenzione dei Carabinieri Forestali sul traffico di specie protette che sta portando al rischio della loro estinzione dal loro ambiente naturale.

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