Animali domestici: alta la quota di famiglie che accolgono animali in casa, al Nord-est (40,3%), nelle Isole (34,3%)

Quasi quattro famiglie su 10 hanno animali domestici. Nel Centro Italia è più alta la quota di famiglie residenti che accolgono animali in casa (42,7%). Seguono le famiglie residenti nel Nord-est (40,3%) e quelle del Nord-ovest (38,5%). Meno frequente la presenza di un animale domestico tra i residenti delle Isole (34,3%) e del Sud (31%).   18/12/2025 - L’Istat rileva nel contesto dell’Indagine multiscopo “I Cittadini e il Tempo libero” la presenza di animali domestici all’interno delle famiglie. I dati relativi al 2024 mostrano che in Italia oltre 10 milioni di famiglie, pari al 37,7% del totale, hanno almeno un animale domestico. Si stima che siano circa 25 milioni 500mila gli animali domestici nelle famiglie. Cani e gatti sono gli animali più presenti, circa il 33,9% delle famiglie ne ospita almeno uno. In particolare, il 22,1% delle famiglie ha uno o più cani mentre il 17,4% uno o più gatti. Il numero medio di cani per famiglia, tra quelle che ne possiedono, è par...

Scilipoti: "Oggi come nel 1926, l'opposizione vigili sulle libertà costituzionali contro tentazioni autoritarie"

Scilipoti Isgrò: "Opposizione svolgi il tuo ruolo e ricorda la storia italiana. Nel 1926 lo stesso Capo del Governo fu autorizzato a legiferare senza passare dal Parlamento; venne adottata una legge sulla stampa che affidava allo stato e ai suoi ordini il controllo sulla libera informazione"

ROMA, 19 APRILE 2020 - "La storia spesso si ripete ed ha i suoi corsi e ricorsi. Per evitare rischi mi permetto di ricordare alcune analogie che scorgo tra l' attuale situazione politico- istituzionale e gli anni a cavallo tra 1925- 1926. In quel biennio, con legge 24 Dicembre 1925 il Presidente del Consiglio dei Ministri cambiò la propria denominazione in Capo del Governo, nel 1926 lo stesso Capo del Governo fu autorizzato a legiferare con decreti legge senza passare dal Parlamento (ma guarda un po'), venne cooptato il Gran Consiglio del Fascismo di nomina presidenziale e fiduciaria , il 31 dicembre 1925 venne adottata una legge sulla stampa che affidava allo stato e ai suoi ordini il controllo sulla libera informazione (task force sulle fake news di adesso). Fatte queste considerazioni, mi permetto di dire all'opposizione: sveglia, svolgi con attenzione il tuo ruolo e vigila sulle libertà costituzionali contro ogni tentazione di regime autoritario". Lo afferma in una nota il Senatore di Forza Italia e Presidente di Unione Cristiana Domenico Scilipoti Isgrò

Commenti