Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Scilipoti: "Oggi come nel 1926, l'opposizione vigili sulle libertà costituzionali contro tentazioni autoritarie"

Scilipoti Isgrò: "Opposizione svolgi il tuo ruolo e ricorda la storia italiana. Nel 1926 lo stesso Capo del Governo fu autorizzato a legiferare senza passare dal Parlamento; venne adottata una legge sulla stampa che affidava allo stato e ai suoi ordini il controllo sulla libera informazione"

ROMA, 19 APRILE 2020 - "La storia spesso si ripete ed ha i suoi corsi e ricorsi. Per evitare rischi mi permetto di ricordare alcune analogie che scorgo tra l' attuale situazione politico- istituzionale e gli anni a cavallo tra 1925- 1926. In quel biennio, con legge 24 Dicembre 1925 il Presidente del Consiglio dei Ministri cambiò la propria denominazione in Capo del Governo, nel 1926 lo stesso Capo del Governo fu autorizzato a legiferare con decreti legge senza passare dal Parlamento (ma guarda un po'), venne cooptato il Gran Consiglio del Fascismo di nomina presidenziale e fiduciaria , il 31 dicembre 1925 venne adottata una legge sulla stampa che affidava allo stato e ai suoi ordini il controllo sulla libera informazione (task force sulle fake news di adesso). Fatte queste considerazioni, mi permetto di dire all'opposizione: sveglia, svolgi con attenzione il tuo ruolo e vigila sulle libertà costituzionali contro ogni tentazione di regime autoritario". Lo afferma in una nota il Senatore di Forza Italia e Presidente di Unione Cristiana Domenico Scilipoti Isgrò

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