Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

Beni Culturali in Sicilia: “La Lega in Sicilia è costituita da siciliani prima di tutto”


Gruppo Lega Ars: “Le critiche non ci spaventano, la Lega è pronta a rilanciare i beni culturali in Sicilia.  Fanno parte ormai di questi pregiudizi inutili alla democrazia perché appunto costruiti su stereotipi e non su argomenti”

Palermo, 14 maggio 2020 – A seguito della decisione del Presidente Nello Musumeci di aprire alla Lega Sicilia per Salvini Premier la partecipazione al governo regionale, si è giunti a una riflessione unanime da parte del gruppo dei deputati regionali all’Ars:
“Le critiche fanno parte ormai di questi pregiudizi inutili alla democrazia perché appunto costruiti su stereotipi e non su argomenti. La Lega in Sicilia è costituita da siciliani prima di tutto, uomini e donne che non vorrebbero mai il male della propria terra. Riteniamo quindi la campagna di fango orchestrata dai soliti haters grillo-comunisti, fine a se stessa. Non ci spaventano le critiche ma, semmai, garantire la continuità in un assessorato, quello dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, guidato fino a un anno fa dal grande Sebastiano Tusa, uomo di scienza e di grande spessore. Abbiamo una rotta tracciata e intenderemo seguirla nel rispetto di quanto fatto.

E’ vero che spesso questo Assessorato è stato guidato da personalità importanti a-politiche, tuttavia questo non è sempre stato indice di “buon governo” anzi. Basta ricordare l’Assessore Zichichi con il governo Crocetta per non andare troppo lontano nel tempo. In ogni caso, come tutti i dicasteri più significativi, la Lega avrà accanto studiosi e scienziati in grado di apportare al peso politico della gestione amministrativa il giusto valore tecnico-culturale. Siamo stati chiamati per un compito preciso, rilanciare i beni culturali siciliani e intendiamo fare bene il nostro lavoro come in altre regioni d’Italia amministrate dalla Lega. Anche lì piovevano critiche, oggi però i dati danno ragione ai governatori leghisti. Se gli insulti servono a qualcosa, serviranno sicuramente a sentirci ancora più motivati a far meglio.”

Così i deputati regionali della Lega.

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