Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Beni Culturali in Sicilia: l’ironia dei Sansoni contro la Lega

“Ti racconto una barzelletta”, l’ironia dei Sansoni contro la Lega ai beni culturali in Sicilia. Il video, uscito appena qualche ora fa, ha già raggiunto visualizzazioni da record

Palermo, 14/05/2020 -  Lo spunto comico arriva dalla cronaca: l’assessorato ai beni culturali in Sicilia sarà affidato alla Lega di Salvini, “e questo già fa ridere così”. Ecco perché i Sansoni, il duo comico palermitano formato dai fratelli Fabrizio e Federico Sansone, hanno deciso di raccontarsela a mo’ di barzelletta. Lo hanno fatto, come sempre, con un video, disponibile sugli account ufficiali Facebook (https://www.facebook.com/ffSansoni/videos/2610845172569345/) e YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=OgaWK6IJkTU), che già nell’arco di qualche ora ha fatto numeri da record, superando il milione di visualizzazioni e allo stesso tempo lanciando un nuovo “filone” per il duo comico.

«Questa volta il lavoro ci è venuto più facile del solito», racconta Fabrizio, il maggiore dei due fratelli. «Di solito ci confrontiamo con la realtà, la rielaboriamo a modo nostro e creiamo un parallelo o una metafora che faccia capire il controsenso di certe cose. Ma qui il controsenso è già la realtà. Abbiamo soltanto dovuto raccontare quello che era successo e già scoppiavamo a ridere». O meglio, «a piangere. Ma le barzellette non facevano ridere?», chiede Federico.

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