Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Capo d'Orlando, opere di ricostruzione della spiaggia con il ripascimento

Un intervento di questo genere, a Capo d'Orlando, nel Messinese lo si attende da più di quindici anni e assume grande importanza turistico-ambientale perché garantirà non solo la difesa e la salvaguardia di due parti del litorale, ma anche la loro piena balneabilità, in contrasto al fenomeno dell'erosione costiera.

Capo d'Orlando, 2 giugno 202 - E' l'obiettivo che l'Ufficio contro il dissesto idrogeologico - guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce - si è dato, finanziando la progettazione esecutiva. Due i siti interessati: la Trazzera marina in località Tavola grande e il lungomare Andrea Doria, dal promontorio sino a contrada Bagnoli.
Quello che si compie oggi è il primo indispensabile passaggio, in vista di una maggiore fruibilità e valorizzazione della costa orlandina, meta turistica tra le più gettonate della Sicilia.

Previste opere di ricostruzione della spiaggia mediante il ripascimento, con versamento di materiale compatibile con quello presente. L'avanzamento della linea di riva sarà calcolato per assecondare una sua naturale evoluzione e per salvaguardare le infrastrutture litoranee, fornendo la massima protezione dai fenomeni di risalita e frangimento. Programmate anche misure di stabilizzazione del litorale - longshore e cross-shore - della spiaggia sommersa, con pennelli trasversali in massi naturali e di forma a T, in grado di preservare l'accumulo di sabbia.

Nell'area del lungomare Andrea Doria, infine, la stabilizzazione della spiaggia emersa sarà ottenuta con la realizzazione di berme, riducendo l'impatto paesaggistico e con una scogliera radente, collocata in un tratto di forte erosione che mina la funzionalità dell'arteria stradale.

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