Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

Cassa integrazione Sicilia: "Gestione vergognosa, Scavone deve andare via”

Depositata mozione di censura 5 stelle all’assessore della Famiglia, delle politiche sociali e del Lavoro, Antonio Scavone, "per gli imperdonabili ritardi nell’espletare le pratiche per gli ammortizzatori sociali, per la mancata partenza dei concorsi legati al reddito di cittadinanza e per l’assoluto immobilismo sulla riforma degli istituti di assistenza e beneficienza". M5S all’Ars: “Gestione cassa integrazione vergognosa, inadeguatezza su centri per l’impiego e Ipab: basta, Scavone deve andare via”

Palermo, 6 maggio 2020 - “Gestione cassa integrazione in deroga assolutamente vergognosa, inadeguatezza sul potenziamento dei centri per l’impiego, colpevole immobilismo sulla riforma degli Ipab, malgrado le proposte di legge depositate da tempi all’Ars: basta Scavone deve andare via”. Il M5S all’Ars chiede la rimozione dell’assessore della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, Antonio Scavone, e lo fa con una mozione di censura che è stata oggi annunciata in aula dal deputato Antonio De Luca, per spingere Musumeci a rimuovere l’esponente del suo governo, “rivelatosi palesemente inadeguato al ruolo”.
A Scavone i deputati 5 stelle contestano, in primis, l’intollerabile gestione degli ammortizzatori sociali straordinari, con ritardi inaccettabili nella lavorazione delle pratiche di migliaia di lavoratori, ormai con l’acqua alla gola.

Gravi anche le contestazioni dei deputati 5 stelle sul fonte centri per l’impiego (dove ancora non sono stati indetti i concorsi per il potenziamento di queste strutture che dovrebbero portare all’assunzione, entro il 2021, di 1135 tra istruttori e funzionari a tempo indeterminato) e sul fronte della ormai annosa questione della riforma degli istituti di assistenza e beneficienza “dove – dicono i parlamentari 5 stelle - si registra un immobilismo ai limiti dell’ostruzionismo, malgrado le proposte di legge depositate presso l’Assemblea Regionale Siciliana, sia di iniziativa parlamentare, che di iniziativa governativa. Questo immobilismo ha determinato, non solo seri disagi nei confronti dei dipendenti, a quali non sono corrisposti stipendi fino a 15 mensilità, ma anche l’impossibilità di utilizzare il capitale umano disponibile e le strutture esistenti, a sostegno del Sistema Sanitario Regionale nell’ambito della pandemia in corso”.
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Antonio Scavone, assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro è stato nominato dal governatore della Sicilia, Nello Musumeci, dopo avere accolto le dimissioni di Mariella Ippolito. Scavone, 62 anni, radiologo, è attualmente direttore medico e capo Dipartimento di radiologia all'ospedale Garibaldi di Catania. Da oltre 25 anni è ai vertici della professione medica nel settore della Sanità pubblica e dal 2005 al 2009 ha ricoperto l'incarico di direttore generale dell'Usl 3 di Catania. Il neo assessore è stato deputato e senatore della Repubblica.

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