Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

Comunicazione & Covid: 5 consigli utili per uscire dalla crisi

Daniela Testori, esperta di comunicazione e Ceo dell’omonima azienda, fornisce 5 consigli utili per aiutare le imprese a uscire dalla crisi. Comunicare il cambiamento. Preferire un messaggio di utilità sociale ad uno orientato al profitto, quindi: Optare per una comunicazione corporate e non di prodotto. Affidarsi a specialisti della comunicazione. Avere pronto un piano di comunicazione

21/05/2020 - «Anche la comunicazione ha le sue fasi- dichiara Daniela Testori - , si evolve in modo direttamente proporzionale all’attualità, a ciò che ci succede intorno. Oggi, dopo un lungo periodo di insicurezze, l’unica certezza è che il mondo è diverso da come l’avevamo lasciato e che il concetto di “distanziamento sociale” cambierà inevitabilmente anche il paradigma della comunicazione. I valori e l’attenzione alle persone, la straordinaria creatività made in Italy saranno i tre pilastri su cui si poggerà l’intero apparato della comunicazione. Noi abbiamo deciso di mettere a disposizione questo know how alle aziende che ci hanno scelto come partner e che in questo momento, più che mai, devono fare sapere che rappresentano un settore fondamentale per la ripresa del nostro Paese, una congiuntura cruciale che sta dimostrando di sapere colmare i gap che lo Stato non è in grado di colmare, grazie proprio all’innata capacità del popolo italiano di sapersi reinventare con estro e ingegno. In questo momento è importante che gli imprenditori abbiano consapevolezza che il nuovo modo di fare business su cui stanno puntando è strettamente collegato alla necessità di comunicarlo; è importante, per esempio, che comunichino cosa stanno facendo per adattarsi al nuovo concetto di business.

Cosa che in passato era sconsigliata, ma adesso bisogna considerare che c’è bisogno di contaminare il mercato di buone prassi per contrastare i danni economici portati dal virus, attraverso il racconto di ciò che accade all’interno delle imprese. Passata l’emergenza è l’ora di avere pronti dei piani di comunicazione che tengano conto del mutato stato d’animo dei consumatori, dell’interpretazione del messaggio che arriva sia direttamente che implicitamente, degli effetti negativi che potrebbe avere il rilancio del marchio attraverso il prodotto in questo momento piuttosto che su una comunicazione corporate, da preferire di gran lunga per fare passare il messaggio che le aziende, sono disponibili a contribuire a risollevare le sorti e l’economia del Paese anche a scapito del profitto. Quindi come si diceva all’inizio bisogna puntare tutto su valori e attenzione alle persone. Per questo è necessario affidarsi a specialisti della comunicazione».

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