Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

«Filastrocca di un cappuccino» di Mimmo Mòllica

Una filastrocca di Mimmo Mòllica in attesa che riaprano i bar e, in condizioni di sicurezza, ciascuno possa sedersi al bar e chiedere un cappuccino e una tonda brioche per colazione.

Filastrocca di un cappuccino

Datemi un cappuccino,
quello che solo al bar
si beve ogni mattino,
ed è caffè col latte
e non caffè col vino.

Per cui, quel cappuccino,
con il caffè col vino
non ha nessun rapporto,
mentre col caffellatte
può dirsi suo cugino.

È lo stesso rapporto
che la tonda brioche
può avere col panino.

Mimmo Mòllica ©
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02/05/2020 - In Sicilia ristoranti e locali all'aperto saranno esentati dal pagamento della tassa per l'occupazione del suolo pubblico nel 2020 e potranno avere a disposizione più spazio per favorire la ripresa e recuperare parzialmente i danni economici subiti per la chiusura forzata dovuta al Covid 19.
In Lituania la capitale Vilnius si trasformerà in un bar a cielo aperto, per combattere la crisi dovuta alla pandemia Covid 19, permettendo a ristoranti e bar molto più spazio pubblico, senza dover pagare il suolo pubblico. Questo consentirà di rispettare il distanziamento due metri tra i tavoli (due metri).
Torneremo, così, presto a sedere al bar e a chiedere un cappuccino e una tonda brioche per colazione.

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