Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

Mercati Generali, dura presa di posizione dei consiglieri comunali Mineo e Ferrandelli

Mercati Generali, dura presa di posizione dei consiglieri comunali Mineo e Ferrandelli contro la disorganizzazione che si registra in queste settimane

Palermo, 15/05/2020 - Una dura presa di posizione contro la totale disorganizzazione dell’amministrazione comunale in tema di mercati generali è stata presa dai consiglieri Andrea Mineo, vicepresidente della commissione bilancio, e Fabrizio Ferrandelli, componente della stessa commissione.
“Oggi in commissione – dichiarano i due esponenti delle opposizioni - dopo 10 giorni di estenuante attesa e di continue rassicurazioni pretendiamo che l'amministrazione si attivi sul tema e che l'assessore riferisca in commissione di ciò che è stato fatto per razionalizzare la ripresa delle attività ai mercati generali. Ci risulta, infatti, che le direttive imposte dagli uffici su indicazione dell’amministrazione, siano troppo stringenti e inadeguati alla reale utenza del mercato.

Siamo al paradosso – proseguono Mineo e Ferrandelli – di vietare l’ingresso al mercato di camion carichi di merce deperibile per una improbabile registrazione attraverso una App che sarebbe abbastanza complicata rendendo impossibile mettere in contatto le parti che vendono e acquistano attraverso i commissionari che rimangono senza merce pur dovendo lo stesso corrispondere gli alti oneri per gli spazi utilizzati. Crediamo – aggiungono – che ci voglia anche buon senso perché verificato che la tecnologia applicata ai mercati non funziona a dovere è necessario semplificare l’iter per permettere al mercato ortofrutticolo, polmone produttivo della città, di rivitalizzarsi permettendo ai camion di scaricare merce tracciabile ed evitare, nello stesso tempo, che si possa creare un mercato parallelo e illegale senza sicurezza sulla tracciabilità delle merci mettendo a rischio la salute dei cittadini.

Siamo di fronte ad una amministrazione inadeguata – concludono Mineo e Ferrandelli – che in un momento di crisi molto accentuato come quello generato dall’emergenza covid-19 invece che sburocratizzare per agevolare la ripresa del tessuto economico e produttivo della città, complica tutto ma probabilmente, non sapendo davvero che pesci prendere, attende che qualcuno decida al loro posto levandogli le castagne dal fuoco”.

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