Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

Samonà, Fava: "Ridicolo salto indietro, non esentato da trasparenza su Massoneria"

Samonà, Fava: "Ridicolo salto indietro. Non esentato da obblighi di trasparenza su Massoneria". Così i deputati regionali della Lega Sicilia: “Samonà è un nome che rassicura anche i più accaniti dubbiosi. Grande giornalista e uomo di cultura che abbiamo avuto modo di apprezzare nel suo impegno nella gestione culturale della Fondazione di Villa Piccolo e come capo di dipartimento cultura della Lega in Sicilia.

Palermo, 18 maggio 2020 - "Che l'ultimo acquisto della giunta Musumeci sia uomo orgogliosamente di destra è affar suo e di Musumeci che se l'è scelto (Musumeci, non Salvini!).
Che si diletti a rivendicare la sua passione per la canzoncina fascista "Giovinezza", che se la prenda pubblicamente con il Presidente Mattarella quando afferma che l'antifascismo è un valore, che proponga l'apologia di Almirante proponendo l'intitolazione di una strada in ogni comune d'Italia, che pianga pubblicamente la morte del camerata fascista Stefano Delle Chiaie, ecco, di tutto questo avremmo fatto volentieri a meno.

Qualcuno però spieghi a Samonà che la Regione Siciliana, come ogni istituzione della Repubblica Italiana, è figlia della Liberazione e di una Costituzione antifascista. Che forse per il neoassessore alla cultura o per Salvini sono parole desuete. Per gli italiani, no."
Lo afferma il Presidente della Commissione parlamentare regionale antimafia Claudio Fava in merito alla nomina di Alberto Samonà all'assessorato alla cultura della Regione Siciliana.

"Il richiamo nostalgico agli anni più bui del nostro paese e l’idea di una identità siciliana costretta ad abbeverarsi alla triste mitologia fascista rappresentano un ridicolo salto all’indietro. Soprattutto se si accompagnano ad una manifesta ed ostentata vicinanza di Samonà al mondo della massoneria, fatto che ci fa richiamare gli obblighi di legge vigenti in Sicilia in merito alla dichiarazione di appartenenza alle logge massoniche . Obblighi da cui il nuovo assessore non è esentato."

“Il Direttore Samonà è un nome che rassicura anche i più accaniti dubbiosi sulle intenzioni della Lega in Sicilia. Grande giornalista e uomo di cultura che abbiamo avuto modo di apprezzare nel suo impegno nella gestione culturale della Fondazione di Villa Piccolo e come capo di dipartimento cultura della Lega in Sicilia. Alberto Samonà si è contraddistinto per il suo impegno nella promozione del territorio e della cultura siciliana e il suo curriculum è già una garanzia per tutti i siciliani e per il nostro patrimonio storico e culturale. A lui, a nome di tutto il gruppo della deputazione regionale della Lega, va il nostro augurio di buon lavoro.”

Così i deputati regionali della Lega Sicilia per Salvini Premier, Antonio Catalfamo, Marianna Caronia e Orazio Ragusa.

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