Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

Caronia: controlli dei Carabinieri, 3 persone denunciate per violazioni agroalimentari

Caronia: controlli dei Carabinieri, 3 persone denunciate per violazioni nel settore agroalimentare

Caronia (ME), 26/06/2020 - Ieri, i Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra (ME) e del Reparto Tutela Agroalimentare di Messina hanno svolto controlli finalizzati al contrasto delle violazioni nel settore agroalimentare in alcuni esercizi commerciali del comune di Caronia.
A seguito dei controlli, effettuati anche con l'ausilio dei tecnici dell'Azienda Sanitaria
Provinciale - distretto di Sant'Agata di Militello, i Carabinieri hanno denunciato in stato di
libertà alla Procura della Repubblica di Patti il titolare di una macelleria sita in frazione
Marina nonché la moglie ed il figlio in qualità di responsabili della gestione dell’esercizio
commerciale, poiché ritenuti responsabili del reato di detenzione di alimenti destinati alla
vendita in cattivo stato di conservazione.

In particolare, durante il controllo, i militari hanno accertato che il titolare ed i familiari gestori del punto vendita detenevano, all'interno della cella frigorifera, 150 chilogrammi di carne di varie specie animali, bovini, suini, ovini e pollame, in promiscuità con scarti di lavorazione di origine animale violando pertanto la normativa che disciplina la conservazione degli alimenti. Poiché le condizioni di
conservazione delle carni erano tali da renderle potenzialmente contaminate, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro degli alimenti per la successiva distruzione.
Nel corso di un controllo presso un’altra macelleria della zona, i Carabinieri hanno contestato
al titolare una violazione amministrativa per commercializzazione di carni bovine in assenza
di tranciabilità con il contestuale sequestro del prodotto, poiché sono stati rinvenuti 4
chilogrammi di carne bovina priva delle indicazioni obbligatorie circa la provenienza.

Commenti