Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

Inceneritori: chiudere le porte ai termovalorizzatori

Il deputato M5S all’Ars Giampiero Trizzino: “Invito chiarissimo che mette in riga il presidente della Regione”. Il ministro Costa scrive a Musumeci: No agli inceneritori, discariche solo per gli scarti.

Palermo, 24 giugno 2020 - “No alla termovalorizzazione, a vantaggio di soluzioni meno impattanti in termini ambientali ed emissivi e discariche da utilizzare solo per gli scarti non altrimenti valorizzabili”. E' questo, in soldoni, l'invito a Musumeci, contenuto in una lettera a che il ministro Costa ha scritto al governatore siciliano, in vista del varo che sembra imminente del piano rifiuti regionale. Né dà notizia il deputato del M5S all’Ars, Giampiero Trizzino.
“L’importante raccomandazione che arriva da Roma – afferma il parlamentare 5 stelle - mette in riga Musumeci. Si tratta un invito chiaro ed inequivocabile a Indicazione, tra l’altro, più puntuale che mai, anche alla luce dei fatti che pochi giorni fa hanno acceso i riflettori su un progetto privato a Catania”.

“Dire che in tema di rifiuti l’amministrazione Musumeci è stata fallimentare – afferma il parlamentare 5 stelle - è quasi un eufemismo. La riforma della governance è sparita dai radar. Né c’è traccia del piano dei rifiuti. Secondo il Codice dell’ambiente, entro e non oltre otto mesi, un piano regionale dei rifiuti deve ottenere la valutazione ambientale per poi potere essere approvato. Da quando Musumeci governa, invece, di mesi ne sono passati trenta ed ancora non c’è ombra di questo importantissimo strumento di programmazione”

“Non solo non abbiamo notizie del piano - aggiunge il capogruppo Giorgio Pasqua - ma non sappiamo nulla delle sorti della gestione dei rifiuti in Sicilia. Quasi tutte le province sono carenti di impianti pubblici e la raccolta differenziata ormai è diventata una barzelletta, perché, per quanto sia vero che la percentuale è aumentata, è altrettanto vero che non si sa che fine faccia, considerato che impianti per trattarla in Sicilia non ce ne sono”.

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