Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

Aree di Crisi, M5S: "Musumeci scippa 64 milioni a Gela e Termini Imerese"

Aree di Crisi, M5S: "Musumeci scippa 64 milioni di euro a Gela e Termini Imerese". I deputati Ars Damante, Sunseri e Di Paola: “Spariscono il rifacimento del lungomare di Gela e la riqualificazione della zona industriale di Termini”.

Palermo, 3 luglio 2020 - “Il presidente della Regione Musumeci si accanisce contro le Aree di Crisi Complessa di Termini Imerese e Gela. Per fare fronte alla necessità di reperire 140 milioni utili a coprire bilancio pluriennale 2019 - 2021, Musumeci e Turano, tra i tanti progetti da definanziare, scelgono proprio quelli inerenti le Aree di Crisi Complessa di Gela e Termini Imerese sottraendo circa 37 milioni per Gela e circa 27 milioni per Termini Imerese. Vogliamo un confronto in Commissione all’Ars per capire la ratio e stoppare questo scippo verso il territorio”. A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle Ketty Damante, Luigi Sunseri e Nuccio Di Paola a proposito del definanziamento delle aree di crisi complessa di Gela e Termini Imerese da parte del governo regionale.

“A quanto pare Musumeci e la sua maggioranza - spiegano i deputati - non hanno interesse politico affinché due territori sfregiati da anni di sfruttamento possano avere gli strumenti per rialzarsi. I fondi necessari al raggiungimento dei 140 milioni da destinare al concorso alla finanza pubblica a carico della Regione Siciliana per l'anno 2019 potevano essere sottratti a progetti forse non meno importanti ma sicuramente meno urgenti. Cosa succede invece? Che vengono scippati 3 milioni di euro per il rifacimento del lungomare di Gela o quasi 12 milioni di euro per la riqualificazione della zona industriale di Termini Imerese. Turano prima si disfa dei progetti di cui stiamo parlando affidandoli al Dipartimento Regionale Tecnico, salvo poi con nota dello stesso Dipartimento delle Attività Produttive, dichiara l’inefficacia dell’atto precedente e si riprende tutto per cedere definitivamente questi fondi. Con queste scelte, si dimostra un accanimento nei confronti di Gela e Termini Imerese, che pure sono quelle che maggiormente stanno affrontando un profondo regresso economico. Musumeci pertanto continua a governare senza pensare minimamente al futuro della sua terra, condannando Gela e Termini Imerese a conseguenze disastrose, riducendole a semplici casseforti da svaligiare a colpi di delibere”.

“Questa situazione di abbandono delle Aree di Crisi Complessa - sottolineano ancora - sarà ovviamente annacquata dai ben noti vassalli locali che anziché provare imbarazzo per le scelte folli dei loro rappresentanti al governo regionale, faranno leva sulla disinformazione dei cittadini, raccontando delle mirabolanti imprese di Musumeci e soci” - concludono Damante, Sunseri e Di Paola.

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