Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

Aree di Crisi, M5S: "Musumeci scippa 64 milioni a Gela e Termini Imerese"

Aree di Crisi, M5S: "Musumeci scippa 64 milioni di euro a Gela e Termini Imerese". I deputati Ars Damante, Sunseri e Di Paola: “Spariscono il rifacimento del lungomare di Gela e la riqualificazione della zona industriale di Termini”.

Palermo, 3 luglio 2020 - “Il presidente della Regione Musumeci si accanisce contro le Aree di Crisi Complessa di Termini Imerese e Gela. Per fare fronte alla necessità di reperire 140 milioni utili a coprire bilancio pluriennale 2019 - 2021, Musumeci e Turano, tra i tanti progetti da definanziare, scelgono proprio quelli inerenti le Aree di Crisi Complessa di Gela e Termini Imerese sottraendo circa 37 milioni per Gela e circa 27 milioni per Termini Imerese. Vogliamo un confronto in Commissione all’Ars per capire la ratio e stoppare questo scippo verso il territorio”. A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle Ketty Damante, Luigi Sunseri e Nuccio Di Paola a proposito del definanziamento delle aree di crisi complessa di Gela e Termini Imerese da parte del governo regionale.

“A quanto pare Musumeci e la sua maggioranza - spiegano i deputati - non hanno interesse politico affinché due territori sfregiati da anni di sfruttamento possano avere gli strumenti per rialzarsi. I fondi necessari al raggiungimento dei 140 milioni da destinare al concorso alla finanza pubblica a carico della Regione Siciliana per l'anno 2019 potevano essere sottratti a progetti forse non meno importanti ma sicuramente meno urgenti. Cosa succede invece? Che vengono scippati 3 milioni di euro per il rifacimento del lungomare di Gela o quasi 12 milioni di euro per la riqualificazione della zona industriale di Termini Imerese. Turano prima si disfa dei progetti di cui stiamo parlando affidandoli al Dipartimento Regionale Tecnico, salvo poi con nota dello stesso Dipartimento delle Attività Produttive, dichiara l’inefficacia dell’atto precedente e si riprende tutto per cedere definitivamente questi fondi. Con queste scelte, si dimostra un accanimento nei confronti di Gela e Termini Imerese, che pure sono quelle che maggiormente stanno affrontando un profondo regresso economico. Musumeci pertanto continua a governare senza pensare minimamente al futuro della sua terra, condannando Gela e Termini Imerese a conseguenze disastrose, riducendole a semplici casseforti da svaligiare a colpi di delibere”.

“Questa situazione di abbandono delle Aree di Crisi Complessa - sottolineano ancora - sarà ovviamente annacquata dai ben noti vassalli locali che anziché provare imbarazzo per le scelte folli dei loro rappresentanti al governo regionale, faranno leva sulla disinformazione dei cittadini, raccontando delle mirabolanti imprese di Musumeci e soci” - concludono Damante, Sunseri e Di Paola.

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