1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

Aree di Crisi, M5S: "Musumeci scippa 64 milioni a Gela e Termini Imerese"

Aree di Crisi, M5S: "Musumeci scippa 64 milioni di euro a Gela e Termini Imerese". I deputati Ars Damante, Sunseri e Di Paola: “Spariscono il rifacimento del lungomare di Gela e la riqualificazione della zona industriale di Termini”.

Palermo, 3 luglio 2020 - “Il presidente della Regione Musumeci si accanisce contro le Aree di Crisi Complessa di Termini Imerese e Gela. Per fare fronte alla necessità di reperire 140 milioni utili a coprire bilancio pluriennale 2019 - 2021, Musumeci e Turano, tra i tanti progetti da definanziare, scelgono proprio quelli inerenti le Aree di Crisi Complessa di Gela e Termini Imerese sottraendo circa 37 milioni per Gela e circa 27 milioni per Termini Imerese. Vogliamo un confronto in Commissione all’Ars per capire la ratio e stoppare questo scippo verso il territorio”. A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle Ketty Damante, Luigi Sunseri e Nuccio Di Paola a proposito del definanziamento delle aree di crisi complessa di Gela e Termini Imerese da parte del governo regionale.

“A quanto pare Musumeci e la sua maggioranza - spiegano i deputati - non hanno interesse politico affinché due territori sfregiati da anni di sfruttamento possano avere gli strumenti per rialzarsi. I fondi necessari al raggiungimento dei 140 milioni da destinare al concorso alla finanza pubblica a carico della Regione Siciliana per l'anno 2019 potevano essere sottratti a progetti forse non meno importanti ma sicuramente meno urgenti. Cosa succede invece? Che vengono scippati 3 milioni di euro per il rifacimento del lungomare di Gela o quasi 12 milioni di euro per la riqualificazione della zona industriale di Termini Imerese. Turano prima si disfa dei progetti di cui stiamo parlando affidandoli al Dipartimento Regionale Tecnico, salvo poi con nota dello stesso Dipartimento delle Attività Produttive, dichiara l’inefficacia dell’atto precedente e si riprende tutto per cedere definitivamente questi fondi. Con queste scelte, si dimostra un accanimento nei confronti di Gela e Termini Imerese, che pure sono quelle che maggiormente stanno affrontando un profondo regresso economico. Musumeci pertanto continua a governare senza pensare minimamente al futuro della sua terra, condannando Gela e Termini Imerese a conseguenze disastrose, riducendole a semplici casseforti da svaligiare a colpi di delibere”.

“Questa situazione di abbandono delle Aree di Crisi Complessa - sottolineano ancora - sarà ovviamente annacquata dai ben noti vassalli locali che anziché provare imbarazzo per le scelte folli dei loro rappresentanti al governo regionale, faranno leva sulla disinformazione dei cittadini, raccontando delle mirabolanti imprese di Musumeci e soci” - concludono Damante, Sunseri e Di Paola.

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