Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

Capo d’Orlando, dopo 8 anni dissequestrati il depuratore e l'autospurgo comunale


Dissequestrati depuratore e autospurgo comunale. Dopo otto anni, sono stati dissequestrati il depuratore di contrada Tavola Grande e l'autospurgo comunale. L'inchiesta giudiziaria, risalente al luglio 2012, si è finalmente conclusa.

Capo d’Orlando, 23/07/2020 - “E' una buona notizia – commenta il Sindaco Franco Ingrillì – che ci consente di proseguire con maggiore tranquillità nell'attività di programmazione e
di manutenzione costante dell'impianto fognario che, voglio sottolineare, è perfettamente funzionante. In attesa dei lavori di adeguamento del depuratore, diamo massima attenzione ad un servizio che è a supporto dell'intera economia turistica.
Le segnalazioni che in questi giorni giungono sulla presunta sporcizia del mare,
purtroppo, non riguardano solo Capo d'Orlando, ma tutti i centri costieri.
Probabilmente si tratta di mucillagine che non rappresenta un pericolo per la
salute dei bagnanti, ma di certo non è un problema legato al cattivo
funzionamento dell'impianto fognario che, da oggi, non è monitorato
costantemente solo dalla nostra ditta incaricata, ma anche dalle autorità preposte
sovracomunali.
Infine – afferma ancora il Sindaco Ingrillì - al noto calunniatore amante dei video
sui social, voglio spiegare che l'attività del depuratore è controllato con la
supervisione delle forze dell'ordine e degli enti regionali deputati. Lo scarico in
mare delle acque reflue depurate a causa di un sovrappieno del depuratore è
una procedura legale e autorizzata. Se non lo capisce, vedremo di farglielo
comprendere in tribunale”.

Capo d’Orlando, 22/07/2020

Commenti