Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

Capo d’Orlando, dopo 8 anni dissequestrati il depuratore e l'autospurgo comunale


Dissequestrati depuratore e autospurgo comunale. Dopo otto anni, sono stati dissequestrati il depuratore di contrada Tavola Grande e l'autospurgo comunale. L'inchiesta giudiziaria, risalente al luglio 2012, si è finalmente conclusa.

Capo d’Orlando, 23/07/2020 - “E' una buona notizia – commenta il Sindaco Franco Ingrillì – che ci consente di proseguire con maggiore tranquillità nell'attività di programmazione e
di manutenzione costante dell'impianto fognario che, voglio sottolineare, è perfettamente funzionante. In attesa dei lavori di adeguamento del depuratore, diamo massima attenzione ad un servizio che è a supporto dell'intera economia turistica.
Le segnalazioni che in questi giorni giungono sulla presunta sporcizia del mare,
purtroppo, non riguardano solo Capo d'Orlando, ma tutti i centri costieri.
Probabilmente si tratta di mucillagine che non rappresenta un pericolo per la
salute dei bagnanti, ma di certo non è un problema legato al cattivo
funzionamento dell'impianto fognario che, da oggi, non è monitorato
costantemente solo dalla nostra ditta incaricata, ma anche dalle autorità preposte
sovracomunali.
Infine – afferma ancora il Sindaco Ingrillì - al noto calunniatore amante dei video
sui social, voglio spiegare che l'attività del depuratore è controllato con la
supervisione delle forze dell'ordine e degli enti regionali deputati. Lo scarico in
mare delle acque reflue depurate a causa di un sovrappieno del depuratore è
una procedura legale e autorizzata. Se non lo capisce, vedremo di farglielo
comprendere in tribunale”.

Capo d’Orlando, 22/07/2020

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