Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

Capo d’Orlando, dopo 8 anni dissequestrati il depuratore e l'autospurgo comunale


Dissequestrati depuratore e autospurgo comunale. Dopo otto anni, sono stati dissequestrati il depuratore di contrada Tavola Grande e l'autospurgo comunale. L'inchiesta giudiziaria, risalente al luglio 2012, si è finalmente conclusa.

Capo d’Orlando, 23/07/2020 - “E' una buona notizia – commenta il Sindaco Franco Ingrillì – che ci consente di proseguire con maggiore tranquillità nell'attività di programmazione e
di manutenzione costante dell'impianto fognario che, voglio sottolineare, è perfettamente funzionante. In attesa dei lavori di adeguamento del depuratore, diamo massima attenzione ad un servizio che è a supporto dell'intera economia turistica.
Le segnalazioni che in questi giorni giungono sulla presunta sporcizia del mare,
purtroppo, non riguardano solo Capo d'Orlando, ma tutti i centri costieri.
Probabilmente si tratta di mucillagine che non rappresenta un pericolo per la
salute dei bagnanti, ma di certo non è un problema legato al cattivo
funzionamento dell'impianto fognario che, da oggi, non è monitorato
costantemente solo dalla nostra ditta incaricata, ma anche dalle autorità preposte
sovracomunali.
Infine – afferma ancora il Sindaco Ingrillì - al noto calunniatore amante dei video
sui social, voglio spiegare che l'attività del depuratore è controllato con la
supervisione delle forze dell'ordine e degli enti regionali deputati. Lo scarico in
mare delle acque reflue depurate a causa di un sovrappieno del depuratore è
una procedura legale e autorizzata. Se non lo capisce, vedremo di farglielo
comprendere in tribunale”.

Capo d’Orlando, 22/07/2020

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