Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

«Filastrocca della filastrocca» di Mimmo Mòllica

«Filastrocca della filastrocca» di Mimmo Mòllica si rivolge al vecchio dizionario che definisce la filastrocca “serie lunga e noiosa di parole o non convenienti o non vere. Filastrocca di bugie, di citazioni, di nomi: un discorso pieno d’enumerazioni, d’ampollosità.

«Filastrocca della filastrocca»

Filastrocca, filastrocca
filastrocca antica e sciocca
serie lunga di parole
che nessun sentir vuole.

Filastrocca, filastrocca,
non sei affatto antica sciocca,
sarai pure tanto antica
ma pur sempre cara amica;
resti accanto al mio braciere
per intere e lunghe sere,
quando è freddo ed il mio cuore
ha bisogno di calore:
tu racconti le tue storie
di sconfitte e di vittorie.

Filastrocca recitata,
sei compagna dei miei giochi,
sei la mia lingua parlata,
assai più dei videogiochi.

Se la strofa non è breve,
se son solo piccolezze
è perché raccontar deve
pure le sue frivolezze,
le amarezze, le bellezze,
le bruttezze e le carezze,
grandi fatti e anche sciocchezze,
mezze verità e prodezze.

Perciò dimmi se ti piace
ma non dire ch’è mendace,
anche se lunga e noiosa
è una forma dignitosa
di parlare ai nostri figli,
dispensando anche consigli
perché crescano sereni
di bontà ed amore pieni;

perché imparino concetti,
forme proverbiali e detti,
ed affrontino argomenti
per bambini e adolescenti
che li aiutino a capire,
la violenza ad aborrire,
con parabole rimate,
con parole collegate,
tra richiami di memoria
senza toni da oratoria.

I bambini san capire,
sanno apprendere ed agire,
e gli adulti san che fare
divertire può educare:
una fiaba raccontare
è pur sempre un buon affare.

Mimmo Mòllica ©

«Filastrocca della filastrocca» di Mimmo Mòllica si rivolge al vecchio dizionario che definisce la filastrocca “serie lunga e noiosa di parole o non convenienti o non vere. Filastrocca di bugie, di citazioni, di nomi: un discorso pieno d’enumerazioni, d’ampollosità, filastrocca.
"Dicon anco filasiroccola, che vale il medesimo; se non che attenua col suono la cosa, e a soggetti meno odiosi, o più minuti, meglio s’applicherà. Dicevasi un tempo in senso affine filatera o filatessa, con alcune differenze ch’io accennerei, se le due voci fossero vive".
Un austero e vecchio signore rimprovera alla Filastrocca d’essere fastidiosa, lunga e noiosa. È il Signor Dizionario, un critico rigoroso e severo. Saranno l’avvocato Filastroccolo e un nutrito coro di bambini, genitori, insegnanti e nonni a difendere la povera Filastrocca e a dire al Signor Dizionario: «Il mondo è cambiato, dovete aggiornarvi anche voi».

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