Esodo di Pasqua: 10 milioni in viaggio, +13% al Sud e nelle isole

ESODO DI PASQUA E PONTI DI PRIMAVERA,  IN VIAGGIO OLTRE 10 MILIONI DI ITALIANI  SULLE STRADE E AUTOSTRADE ANAS.  L’AD GEMME: “RIMOSSI 1.045 CANTIERI, CIRCA L’80% DEL TOTALE”.  SICILIA, ANAS: IN VISTA DELL’ESODO DI PASQUA, LIBERATI TRE RESTRINGIMENTI SULLA A19 “PALERMO-CATANIA”    Roma, 16 aprile 2025 -  Anas, società del Gruppo Fs Italiane, in vista dell’aumento dei flussi di traffico per gli spostamenti delle festività pasquali e i ponti di primavera ha deciso di   rimuovere fino al 5 maggio gran parte dei cantieri . L’obiettivo è garantire una migliore percorribilità e prevenire i disagi alla circolazione.   “Per consentire a tutti di percorrere le strade e autostrade Anas con serenità durante le vacanze di Pasqua e di primavera abbiamo rimosso 1.045 cantieri, circa l’80% dei cantieri” ha dichiarato l’AD di Anas  Claudio Andrea Gemme . “Si tratta di un’operazione fondamentale – prosegue l’AD  Gemme  - per garantire il di...

Inps: 125mila i beneficiari del pagamento diretto con anticipo del 40%

Al 20 luglio, sono 124.182 i lavoratori che hanno beneficiato del pagamento diretto con anticipo del 40%. Le richieste delle aziende che sono state autorizzate fino a tale data sono state 39.127. Di queste, 31.160 sono domande di Cassa integrazione in deroga, che hanno consentito il pagamento diretto a 67.410 beneficiari.

Roma, 21 luglio 2020 -  Rispetto alla Cassa integrazione in deroga e ai criteri di conteggio delle giornate riferite alle prime 9 settimane previste dal DL 18/20 (L. 27/20), l’impianto normativo prevede che l’Inps, prima di procedere all’autorizzazione delle istanze relative a periodi di propria competenza, sia tenuto a verificare la presenza di autorizzazioni  regionali per periodi la cui decretazione faceva capo alle regioni medesime. L’Istituto, con il messaggio n. 2825 del 15 luglio scorso, ha semplificato la gestione delle domande di Cassa in deroga e ha chiarito i criteri di calcolo delle settimane, considerando autorizzate dalle Regioni le 9 settimane previste per la generalità delle
aziende, anche laddove, dal conteggio degli intervalli temporali richiesti, siano state
autorizzate almeno 8 settimane e 1 giorno.

Riguardo, infine, alla impossibilità di ammettere alla tranche delle ulteriori 4 settimane di trattamenti di integrazione salariale o di assegno ordinario le aziende che non hanno integralmente fruito del precedente periodo di 14 settimane entro il 31 agosto 2020, va rilevato che tale criterio di accesso non discende da scelte operative o interpretative dell’Istituto ma  è espressamente stabilito dalla legge (articoli 70 e 70 bis della legge 17 luglio 2020, n. 77, di conversione, con modificazioni, del DL 19
maggio 2020, n. 34).

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