Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

Messina, viadotto Ritiro: “Impensabile un’estate in coda, sono cerotti su una emorragia”

Messina, Catalfamo (Lega): deposita interrogazione per criticità sul Viadotto Ritiro: “Impensabile un’estate così: bisogna tutelare gli utenti ed evitare le code”

Messina, 13 lug 2020 - Nel lungo testo della interrogazione che ripercorre il dramma del viadotto Ritiro appena dopo l’uscita di Giostra - ora obbligatoria per chi entra a Messina - si chiede all’Assessore Regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti un tavolo tecnico per trovare delle soluzioni alternative perché
“Quelle sinora trovate - commenta Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per Lega Sicilia per Salvini Premier - sono cerotti su una emorragia. Infatti quel tratto in entrata a Messina, dalla Galleria Telegrafo all’uscita a Giostra, è in perenne blocco. Ogni mattina si contano chilometri di vetture in fila. Vorremmo sapere intanto perché i lavori sono ripartiti così in ritardo rispetto alla ripresa post-lockdown e come sia possibile presentare ai turisti e ai pendolari una situazione di questo tipo. Una rotatoria minuscola dovrebbe reggere migliaia di passaggi di vetture ogni giorno che passano obbligatoriamente da un imbuto di 3 metri. L’intera Sicilia passa da questo breve tratto bloccato. Vorremmo inoltre sapere perché la bretella che collega Giostra alla Galleria San Jachiddu risulti ancora chiusa nonostante in pronta consegna. La sua apertura darebbe fiato alla viabilità, almeno parzialmente. Le soluzioni sin qui adottate si sono dimostrate inefficaci e inadeguate. Bisogna trovarne di più coraggiose e urgenti.”
Così conclude Antonio Catalfamo.

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