1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

'Ponte sotto lo Stretto', Siracusano (FI): il tunnel è una barzelletta, Cancelleri vuole solo sabotare il Ponte


Infrastrutture: Siracusano (FI), tunnel sotto Stretto Messina è barzelletta, Cancelleri vuole solo sabotare il Ponte

10/07/2020 - “Il viceministro per le Infrastrutture e i trasporti Cancelleri - ideologicamente contrario al Ponte sullo Stretto di Messina - da qualche giorno ha rilanciato una vecchia e strampalata barzelletta, archiviata già parecchi anni fa: la costruzione di un tunnel sottomarino per collegare la Calabria e la Sicilia. Esiste già un progetto validato e strutturato per il Ponte? Ai grillini non interessa, loro vogliono sabotare ad ogni costo l’ipotesi più logica solo perché vivono del pregiudizio ideologico che si tratti di un’opera promossa dal centrodestra e da Berlusconi. Ma analizziamo le problematicità del tunnel che vorrebbe realizzare Cancelleri.
Il solo attraversamento ferroviario richiederebbe la costruzione di tre gallerie, le auto difficilmente potrebbero transitare. Il fondale dello Stretto di Messina è profondo oltre 150 metri e geologicamente giovane, con la presenza di faglie e di strati rocciosi difficili da bypassare: si dovrebbe, dunque, scavare a 250 metri sotto il livello del mare, (solo per fare un esempio, il tunnel della Manica è stato realizzato a 100 metri di profondità). La galleria sotto lo Stretto dovrebbe essere lunga almeno 30 km, con il paradosso che le città di Messina e Reggio Calabria sarebbero fortemente penalizzate.

Per non affrontare, infine, il problema della sicurezza, del rischio sismico e dei proibitivi costi di manutenzione. Senza considerare l’eliminazione di uno dei fattori più rilevanti per il rilancio dell’economia che è l’attrattività turistica.
Tutto questo per impedire la realizzazione di un Ponte lungo 3,3 km, che avrebbe bisogno solo del via libera per poter diventare realtà in pochi anni. Purtroppo i 5Stelle sono contrari per statuto alle grandi opere e per questo la Sicilia - a braccetto con il resto del Paese - rischia di pagare un prezzo altissimo.”
Così Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia.

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