Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

Scuola, organico: chieste al MEF 80mila assunzioni a tempo indeterminato

La Ministra ha rassicurato dicendo che: “Il tema dell’organico è centrale per la scuola. Abbiamo bisogno di docenti e personale ATA per poter operare. Anzi, senza di loro nulla sarebbe, ovviamente, possibile – ha spiegato la Ministra. Per questo abbiamo chiesto al MEF oltre 80mila assunzioni a tempo indeterminato per i docenti. Non solo: grazie alle risorse stanziate con il decreto rilancio, avremo più docenti e ATA da distribuire su tutto il territorio nazionale. 

Roma, 28 luglio 2020 - Con riferimento alla lettera che le Regioni hanno inviato alla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in materia di organico della scuola il Ministero ricorda che proprio oggi, in Parlamento, durante l’informativa sulla ripresa di settembre, la Ministra ha rassicurato su questo punto, dicendo che: “Il tema dell’organico è centrale per la scuola. Abbiamo bisogno di docenti e personale ATA per poter operare. Anzi, senza di loro nulla sarebbe, ovviamente, possibile – ha spiegato la Ministra –. Per questo abbiamo chiesto al MEF oltre 80mila assunzioni a tempo indeterminato per i docenti. Non solo: grazie alle risorse stanziate con il decreto rilancio, avremo più docenti e ATA da distribuire su tutto il territorio nazionale. L’Amministrazione ministeriale sta lavorando in queste ore alla distribuzione delle risorse agli Uffici Scolastici Regionali. A giorni saranno formalizzate. Non abbiamo mai perso di vista, anche in questi mesi così complessi, tutte quelle operazioni che servono ad avviare il nuovo anno e a gettare le basi per quelli successivi.

Abbiamo bandito – ha proseguito – 78mila posti per assumere nuovi insegnanti. Li espleteremo al più presto per riattivare una macchina concorsuale ferma da troppo tempo, con grave danno per la scuola, che senza concorsi non ha tutti gli insegnanti di cui ha bisogno. Abbiamo garantito anche la mobilità del personale scolastico, istituito le graduatorie provinciali per le supplenze, digitalizzando tutta la procedura, e con la call veloce consentiremo ai docenti collocati in posizione utile nelle graduatorie concorsuali e nelle graduatorie ad esaurimento, di poter esprimere, volontariamente, l’opzione per l’immissione in ruolo in una regione diversa da quella della graduatoria di appartenenza, velocizzando la loro assunzione e andando a coprire posti che altrimenti resterebbero vuoti”.

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