Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

Standard&Poor’s conferma il rating a BBB- della Regione siciliana

Standard&Poor’s conferma il rating a BBB- della Regione siciliana, Outlook stabile. Armao: “E’ il riconoscimento della credibilità dell’azione di risanamento”

Palermo, 25/07/2020 - Standard&Poor’s conferma il rating della Regione siciliana a BBB- e l’Outlook stabile. Il “rating” è un giudizio che viene espresso da un soggetto esterno, l’agenzia di rating appunto, sulle capacità di una società o di uno Stato di pagare o meno i propri debiti. L’”outlook” è un ulteriore strumento valutativo, che indica la previsione a medio e lungo termine, ovvero le stime di crescita per la società oggetto di valutazione.
“La Regione Siciliana anche in questo difficile frangente, legato all’emergenza Covid-19, potrà continuare la propria politica di risanamento del bilancio e anche in presenza di una riduzione del gettito fiscale, a seguito della contrazione del PIL 2020, sarà in grado di onorare il proprio debito e le spese anche grazie a un probabile supporto del governo nazionale”, si legge in una nota dell’Agenzia di rating.

A livello nazionale, invece, Standard & Poor’s ha lasciato invariato il rating dell’Italia a BBB, mantenendo l’outlook negativo.
Nei confronti della Sicilia, la fiducia di S&P “è anche la conseguenza degli accordi firmati negli ultimi anni con il governo centrale. La Regione ha ottenuto maggiori entrate in cambio di maggiori controlli della spesa pubblica”, continua la nota.

“La Sicilia ha avviato un percorso credibile di risanamento che non può essere interrotto e che rappresenta la precondizione essenziale per riprendere a crescere – commenta il vicepresidente Armao –. La conferma del rating da parte di Standard&Poor’s è un risultato che rappresenta, pur nella difficoltà del momento legato agli effetti della pandemia da Covid 19 sul sistema produttivo siciliano, il riconoscimento della credibilità dell’azione portata avanti in questi mesi. In un contesto di finanza pubblica ancora complicato, nel quale si attendono ancora risposte risolutive dallo Stato, questa importante agenzia di rating ancora una volta ha incoraggiato proprio la gestione dei conti pubblici regionali”.

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