Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

Traffico: fase 3, verso il riallineamento ai trend storici, al ‘Sud’ il maggior incremento (+70%)

ANAS: A GIUGNO IL TRAFFICO CRESCE DEL +53% RISPETTO A MAGGIO. Fase 3, verso riallineamento ai trend storici, rispetto al 2019, mobilità prefestiva e festiva +83% e +139% su maggio, la macro area ‘Sud’ segna il maggior incremento (+70%)

Roma, 13 luglio 2020 - La viabilità sulla rete viaria Anas (Gruppo FS Italiane) segna un costante aumento. La fase 3 ha avviato un progressivo riallineamento ai trend storici dello stesso periodo dello scorso anno. A giugno, rispetto al mese precedente, l’Indice di Mobilità Rilevata (IMR) dell’Osservatorio del Traffico Anas segna una crescita decisa: +53% sui veicoli totali, con un incremento medio settimanale del 6% (era l’1% nel 2019). Nel dettaglio, sempre giugno su maggio, il traffico feriale è aumentato del 35% mentre quello prefestivo e festivo, con la sospensione del lockdown e la riapertura dei confini fra le regioni, è salito rispettivamente del +83% e +139%. Crescita più contenuta per quanto riguarda il comparto dei veicoli pesanti (+19%), che ha continuato a lavorare durante tutto il periodo di emergenza per garantire i beni di prima necessità: la differenza con giugno 2019 si attesta al -7,6% raggiungendo, come per il traffico globale, i valori di inizio febbraio.
Complessivamente il mese appena concluso rispetto a giugno 2019 vede una flessione del traffico pari al -18%, un calo più contenuto se si prende in considerazione il segmento dei veicoli pesanti (-8%).

Analizzando il traffico dei veicoli totali sull'Indice di Mobilità Rilevata (IMR) a paragone con maggio si registra un'impennata al Sud (+70%), seguito dalla Sicilia (+57%) e dal Centro (+55%), mentre è più contenuto l’andamento al Nord (+46%) e in Sardegna (+40%), questi ultimi due inferiori al dato nazionale. In ambito regionale è la Basilicata (+89%) a segnare la miglior performance. I mezzi pesanti invece rilevano una crescita del 23% in Sardegna, del 21% al Centro, del + 20% al Sud. Seguono Sicilia e Nord Italia rispettivamente con un + 18% e +17%.
L’arteria più trafficata della rete Anas resta però sempre il Grande Raccordo Anulare di Roma: lo scorso 25 giugno è stato il più trafficato con il passaggio di oltre 141.000 veicoli.

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