1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

Migranti in Sicilia: Musumeci chiude, i 5 Stelle aprono

M5S all'Ars: " Ordinanza Musumeci farneticante e improponibile, fatta solo per coprire i suoi tanti fallimenti". Migranti: Siracusano (FI), bene ordinanza Musumeci, governo ha abbandonato Sicilia. Ordinanza contingibile e urgente n°33 del 22.08.2020 - Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell'art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica

Palermo, 23/08/2020 -  "Entro le 24 di domani tutti i migranti presenti negli hotspot e in ogni centro di accoglienza della Sicilia dovranno essere improrogabilmente trasferiti in strutture fuori dall'isola". Lo prevede l'ordinanza firmata nella notte dal Governatore siciliano Nello Musumeci "allo stato non è possibile garantire la permanenza nell'Isola nel rispetto delle misure sanitarie di prevenzione del contagio". "La Regione Siciliana, mediante le A.S.P. territorialmente competenti, - prosegue l'ordinanza - mette a disposizione delle autorità nazionali il personale necessario ai controlli sanitari per consentire il trasferimento dei migranti in sicurezza". Quella dei migranti, fanno però sapere fonti del ministero dell'Interno, é una materia di competenza statale, un'ordinanza regionale dunque non può incidervi. Le stesse fonti sottolineano che non si vuole polemizzare con Musumeci, sapendo anche che la Sicilia è sottoposta ad una pressione migratoria eccezionale.

“La Sicilia è stata letteralmente abbandonata dal governo nazionale. Conte, Lamorgese e Di Maio hanno sottovalutato l’emergenza sbarchi, hanno fatto annunci ai quali non sono seguiti fatti concreti, hanno regalato qualche milione di euro alla Tunisia e alla Libia senza ottenere alcun risultato nella gestione dell’immigrazione clandestina.
Per di più il nostro Paese è isolato in Europa, nessun Paese ha contribuito alla redistribuzione dei migranti, e in questi mesi da Bruxelles e da Strasburgo sono arrivati solo silenzi imbarazzati.
In questo scenario molto complesso per l’isola e per i suoi cittadini, ha fatto benissimo il governatore Nello Musumeci a firmare un’ordinanza regionale con la quale dispone lo sgombero immediato di tutti gli hotspot e di tutti i centri d’accoglienza presenti in Sicilia.
Una decisione forte, ma ormai inevitabile, che magari si rivelerà un pungolo per far smuovere una volta per tutte Palazzo Chigi. Basta chiacchiere, i siciliani pretendono risposte”.

Così Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia.

“Mentre Musumeci prova a scaricare sui migranti le proprie responsabilità per l’aumento dei contagi, la realtà di queste ore ci parla di controlli disorganizzati nei porti e negli aeroporti dell’Isola, di casi di contagio generati dalla promiscuità sui mezzi del trasporto pubblico.
Sarebbe il caso che il Presidente Musumeci si occupasse di questo.
Ma capiamo come sia molto più facile spostare l’attenzione sul comodo tema dei migranti, piuttosto che spiegare dove siano finiti i milioni promessi e mai arrivati per il sostegno alle attività produttive dell’isola”.
Lo dichiara Claudio Fava in merito alla recente ordinanza del presidente Musumeci.

"Problemi reali, soluzioni farlocche, come sempre. Dopo la Finanziaria di cartone, costruita con i soldi del monopoli e della quale i siciliani non hanno ancora visto un euro, il presidente della Regione, tira fuori dal cilindro l'ennesimo coniglio geneticamente modificato, utile solo a catturare qualche titolo sui giornali e un pugno di like sui social, non certo a risolvere il problema degli sbarchi".
Lo dice il capogruppo del M5S all"Ars, Giorgio Pasqua, a commento della recente "farneticante e improponibile ordinanza del presidente della Regione".
"Ci spieghi, Musumeci - osserva Pasqua - come riuscirà ad imporre il ricollocamento fuori dalla Regione dei migranti, sempre che entro le 24 del 24 agosto riesca a trasferirli, non si sa come e con si sa con chi, dagli hotspot e dai centri d'accoglienza siciliani".
" L’unico potere del Presidente della regione siciliana - affermano i deputati 5stelle all'Ars - in tema di sbarchi e migrazione è quello di sedersi al tavolo del consiglio dei ministri per discutere di questioni che riguardano la sua terra e il suo popolo, tavolo al quale proporre soluzioni (che non ha) e rivendicare interventi da parte dello Stato. Ma per Musumeci, invece di esercitare i poteri che gli derivano dallo Statuto speciale, è molto più semplice emettere una ordinanza con la quale non può ordinare proprio un bel nulla a nessuno. Acchiappare like è più facile di governare un'isola e dare risposte ai siciliani"

"La verità - concludono i deputati M5S - è che quella di Musumeci è l'ennesima arma di distrazione di massa per coprire i suoi tantissimi fallimenti in tutti i campi e cercare di addebitare ai migranti l'aumento dei contagi in Sicilia, dovuto alle tante voragini presenti nel sistema di prevenzione anticovid in Sicilia".

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