Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

Musumeci al Meeting di Rimini: migranti e sanità argomenti centrali


Per il terzo anno consecutivo, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci è stato invitato a partecipare come relatore al Meeting di Rimini. Oggi (venerdì 21 agosto) alle ore 11, il governatore interverrà al convegno dal titolo "Alta specializzazione, presenza territoriale, inclusività: le sfide di una sanità per tutti".

Palermo, 21 agosto 2020 - Insieme a Musumeci partecipano i colleghi governatori della Lombardia Attilio Fontana, della Puglia Michele Emiliano, delle Marche Luca Ceriscioli e il rettore della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa Sabina Nuti. A moderare l'incontro Gianluca Comin, presidente e fondatore della Comin & Partners. Argomento centrale dell'incontro (che è possibile seguire in diretta cliccando qui https://youtu.be/kjPKs40_dEw) sarà la gestione del sistema sanitario in epoca di pandemia.

Altri 276 migranti sono arrivati la notte scorsa a Lampedusa dove, nell'arco di otto ore, si sono registrati sette sbarchi. Persone che sono andate ad aggiungersi ai 250 arrivati, con sei imbarcazioni, ieri. Fra hotspot e Casa della fraternità - locali della parrocchia gestiti dal sacerdote Carmelo La Magra - ci sono, al momento, nell'isola delle Pelagie circa 1.400 migranti. Gli sbarchi della notte sono stati composti da un minimo di 6 tunisini ad un massimo di 72 persone, compresi libici e subsahariani. Le imbarcazioni sono state, per la maggior parte, soccorse dalle motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza. C'è stato però chi - erano in 10 - è riuscito ad arrivare fino al molo Madonnina, mentre 72 sono stati rintracciati dai carabinieri dopo l'approdo a Cala Francese.

"Non si può consentire che migliaia e migliaia di migranti, autonomi o con le navi delle ong, possano sbarcare in una terra che è rimasta per mesi in ginocchio e che adesso guarda con una certa prospettiva per potersi riprendere. Roma da questo punto di vista è stata molto impreparata, perché ha affrontato con approssimazione un fenomeno che si preannunciava sin dai mesi di aprile e marzo. Se dipendesse da me, se avessi l'autorità per farlo, io chiuderei i porti, che non significa non dover approntare le necessarie assistenze per chi è in mare, ma questo deve essere fatto tenendo conto della tutela dei cittadini siciliani". Lo ha detto a Sky TG24 il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci.

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