Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

Al MuMe di Messina opere d'arte a rischio per il caldo

Beni Culturali. M5S: Al MuMe di Messina, opere a rischio a causa del malfunzionamento della climatizzazione. Governo Regionale intervenga

Palermo 3 settembre 2020 - “Le opere custodite nello splendido museo MuMe di Messina potrebbero essere a rischio a causa del malfunzionamento dell’impianto di climatizzazione che espone i manufatti custoditi nella struttura a temperature che superano i 30 gradi nel periodo estivo. Il governo regionale chiarisca se intende riparare quell’impianto”. A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci che, con una interrogazione rivolta al presidente della Regione Musumeci e all’assessore regionale per l’identità siciliana Alberto Samonà chiede interventi per riparare l’impianto. Nelle scorse settimane il deputato messinese Antonio De Luca aveva inviato medesima richiesta scritta all’assessore Samonà sottolineando peraltro come tale problematica fosse presente anche la scorsa estate.

“Il guasto oltre a creare disagio tra visitatori e personale - spiega Schillaci - compromette gravemente le opere esposte che, com’è noto, se non mantenute a precisi livelli di temperatura ed umidità, possono andare incontro a grave stato di degrado. Stando alle stesse indicazioni del Ministero i dipinti su tela richiedono una temperatura tra i 19 e 24 gradi e una percentuale pari al 50-60% di umidità. Attualmente, nelle sale prive di climatizzazione è stata accertata una temperatura di oltre 32 gradi”.
“La Regione Siciliana - sottolineano ancora Roberta Schillaci, Valentina Zafarana e Antonio De Luca - intervenga al più presto perché il patrimonio artistico culturale è volano di sviluppo economico per l’intera Sicilia” - concludono.

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