Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

Erosione costiera da Patti a Tusa: ricreare le antiche sagomature impiegando massi naturali

I lavori sono stati suddivisi in tre lotti e quelli che riguardano il tratto che da Piraino arriva a Capo d'Orlando, passando per Brolo e Naso. Ricreare le antiche sagomature delle strutture di protezione, impiegando massi naturali. Sarà, inoltre, eseguita la pulizia della battigia, ricoperta in più punti da rifiuti di diversa natura. Gli altri due lotti per i quali saranno eseguite le opere di ripristino delle barriere esistenti comprendono il tratto che va da Patti a Gioiosa Marea e quello che da Torrenova raggiunge Tusa.

Palermo, 22 settembre 2020 - Per il "Contratto di Costa", il grande progetto predisposto dal governo Musumeci per fronteggiare i fenomeni di erosione che interessano 84 chilometri di litorale in cui ricadono quattordici Comuni del Messinese, sono in fase di aggiudicazione i servizi di ingegneria e gli studi propedeutici alla cantierabilità degli interventi ma, nel frattempo, l'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione e diretto da Maurizio Croce, resta costantemente vigile sulle emergenze provocate fin qui dalla violenza delle mareggiate.

Sulle scrivanie degli uffici di piazza Ignazio Florio sono stati catalogati come "Primi interventi di manutenzione e ripristino delle opere di protezione costiera", hanno carattere d'urgenza e procedure veloci perchè, possibilmente prima dell'inverno, si tratta di ricostituire tutte quelle barriere e quei pennelli che nel corso degli anni hanno esaurito la loro funzione, lasciando indifese spiagge e centri abitati che si affacciano sul mare. I lavori sono stati suddivisi in tre lotti e quelli che riguardano il tratto che da Piraino arriva a Capo d'Orlando, passando per Brolo e Naso, possono già partire. Ad aggiudicarseli - per oltre un milione e 200 mila euro e grazie a un ribasso del 28,13 per cento - è stato il Consorzio stabile Eos con sede a Maletto.

Si tratta di ricreare le antiche sagomature delle strutture di protezione, impiegando lo stesso tipo di massi naturali. Sarà, inoltre, eseguita la pulizia della battigia, ricoperta in più punti da rifiuti di diversa natura trasportati dal moto ondoso, e delle fasce di retrospiaggia, spesso deposito di sfabbricidi. Gli altri due lotti per i quali saranno eseguite le opere di ripristino delle barriere esistenti comprendono il tratto che va da Patti a Gioiosa Marea e quello che da Torrenova raggiunge Tusa, attraversando altri sei Comuni.

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