Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

Referendum: schiacciante vittoria del sì in Sicilia

Pasqua (M5S ): “Percentuali bulgare del Sì in Sicilia. Abbiamo dato ai cittadini la voce che la politica gli nega”
 

Palermo, 21/09/2020 -  “La schiacciante vittoria del sì, è la chiarissima conferma che il M5S ha saputo interpretare la volontà popolare e dargli quella voce che la politica, attenta spesso solo al proprio tornaconto, per troppo tempo ha cercato di soffocare. Chi ha cercato in tutti i modi di etichettare il referendum in chiave anti-M5S è servito. Il risultato, eccezionale, quasi plebiscitario in Sicilia, è la conferma di quella voglia di cambiamento che c’è in giro e per la quale il Movimento 5 Stelle si è sempre battuto e si batterà sempre, nel nome e per conto dei cittadini. Il risultato delle une è un sonoro schiaffo a chi è abbarbicato alle poltrone e ai propri privilegi, per mantenere i quali, il fronte del ‘No’ si è mobilitato in massa. Le altissime percentuali siciliane sono un sonoro schiaffo soprattutto a Musumeci, che schierandosi dalla parte sbagliata, ha dimostrato ancora una volta di non essere in sintonia col popolo che governa, e questo, per un presidente di Regione, è una cosa gravissima”. "La riduzione dei parlamentari fu una delle proposte avanzate già negli anni '90 dalla Rete, nell'ambito di un ampio ragionamento di riforma istituzionale e del rapporto fra eletti, elettori e forme della rappresentanza. Di quel ragionamento, faceva parte l'allora eretica proposta di abolizione dell'immunità parlamentare. Oggi un nuovo passo è stato compiuto, ma perché la riforma non sia monca né tantomeno vittima di populismi e slogan vuoti, occorre che sia completata con altri interventi che rafforzino il legame fra gli eletti e i rispettivi territori e comunità, sottraendoli a logiche e recinti di partito, che possano apparire fini a sé stessi." Lo ha dichiarato Leoluca Orlando

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