Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

Terapia intensiva neonatale di Patti: la chiusura è uno schiaffo alla comunità

Laccoto: “Azzeramento dell’Utin di Patti una mortificazione per tutta la comunità. Il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Patti ha i numeri e le professionalità dalla sua parte. L’obiettivo da raggiungere è far diventare il Barone Romeo presidio di primo livello. E’ una lotta di civiltà... ”.

Brolo, 09/09/2020 - Sul drastico ridimensionamento dell’Utin del Barone Romeo di Patti, il Sindaco di Brolo Giuseppe Laccoto ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“ di oltre 100mila persone che, negli anni, ha avuto l’Utin come realtà d’eccellenza del sistema sanitario provinciale. Smantellare una struttura che è solida realtà per migliaia di famiglie per “inventare” qualcosa dai contorni e dai contenuti incerti è una decisione che preoccupa e inquieta. Il reparto di Ostetricia e Ginecologia del “Barone Romeo”, in questi primi nove mesi dell’anno, conta 770 parti e può raggiungere nel 2020 le 1000 nascite, dietro solo al Policlinico in Provincia per numeri, supportato adeguatamente da una struttura di grande professionalità come l’Utin, unica sulla costa tirrenica e che negli anni ha salvato molte piccole vite.

L’appello immediato è rivolto al Presidente della Regione, all’Assessore Regionale alla Salute, ai componenti della Commissione Sanità all’Ars, all’Asp di Messina, per prendere i provvedimenti necessari ad evitare di compiere un misfatto contro una vasta parte del territorio provinciale. I mille parti l’anno sono la testimonianza concreta che questa realtà va potenziata e non certo distrutta. Per questo, la strada da percorrere nell’immediato è quella che può condurre il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Patti ad essere elevato a reparto di secondo livello, semplicemente perché ha i numeri e le professionalità dalla sua parte. Successivamente l’obiettivo da raggiungere, così come concordato tra tutti i sindaci del distretto, è far diventare il Barone Romeo presidio di primo livello. E’ una lotta di civiltà, l’ennesima per un territorio da sempre mortificato nelle sue migliori realtà”.

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