Come anticipato nella sua ultima diretta Facebook, domani lunedì 26 ottobre il Sindaco di Lipari Marco
Giorgianni si recherà a Palermo insieme all’Assessore Tiziana De Luca e a Sandro Biviano per chiedere di
essere ricevuto dall’Assessore Regionale alla Salute Ruggero Razza e affrontare le problematiche legate
all’Ospedale di Lipari, soprattutto per quel che riguarda la grave carenza di personale medico,
infermieristico e Oss, a fronte degli impegni che lo stesso Assessore Regionale aveva preso durante la sua
venuta a Lipari.
Lipari, 25 ottobre 2020 - Le azioni messe in campo finora dall’Assessorato e dall’Asp di Messina si sono rivelate del tutto inadatte e
hanno avuto esiti insignificanti, lasciando i cittadini eoliani nella medesima situazione di precarietà per
l’assistenza sanitaria che non viene opportunamente (e come legge prevede) garantita.
Occasione utile avrebbe dovuto essere la seduta del Tavolo tecnico per le problematiche sanitarie delle
Isole Minori, svoltasi giorno 22 in videoconferenza, con la partecipazione dei Sindaci e dei rappresentanti
dei comitati cittadini, ma a cui sia l’Assessore Razza che il Direttore Generale dell’Asp La Paglia non
hanno partecipato, senza addurre alcuna motivazione, confermando purtroppo un disinteresse che non può
essere silenziosamente accettato: è stata presentata infatti qualche marginale e limitata iniziativa, peraltro
non ancora formalizzata, ma non ci è stata data alcuna risposta alla domanda – fatta per ben tre volte dal
Sindaco Giorgianni - su quella che è la più urgente, come anche la più nota, criticità del nosocomio eoliano,
la dotazione organica, ovvero la necessità di un concorso/mobilità su base regionale e interregionale per
reclutare tutte le figure mancanti.
Il tempo della pazienza è finito.
Per questo motivo il Sindaco ha dichiarato che non farà rientro a Lipari finchè non otterrà risposte certe e
tempi altrettanto certi e soddisfacenti, che tengano veramente conto delle esigenze del nostro territorio e di
quello che, per norma, dovrebbe garantirci il nostro Presidio Ospedaliero, tanto più che la situazione
sanitaria legata al Covid 19 su tutto il territorio nazionale si sta rapidamente aggravando.
Proprio per questo motivo, date le ultime notizie sull’evolversi della pandemia seppur non legate alla
conduzione del nostro territorio, siamo consapevoli, come Amministrazione Comunale, che sia
inopportuno organizzare manifestazioni che potrebbero diventare luogo di assembramento e quindi di
rischio, ma come comunità abbiamo il dovere di essere uniti e determinati nella difesa del nostro Ospedale
e quindi a tutti, e in particolare alle attività produttive, chiediamo di contribuire a dare un segnale di
protesta e partecipazione attraverso una serrata generale di due ore, tenendo le proprie attività chiuse dalle
ore 9:00 alle ore 11:00 di lunedì mattina per un problema che riguarda tutti e di fronte al quale bisogna
mettere da parte posizioni politiche, ideologie, simpatie e antipatie ed arrivare “simbolicamente” tutti
insieme a Palermo, visto che farlo fisicamente non ci è possibile, per la tutela della salute e della sicurezza
di tutti.
Auspichiamo quindi nella più ampia adesione a questa iniziativa che, seppur simbolica, darà la conferma –
a chi ancora ne avesse bisogno – che la comunità eoliana è stanca, è unita, è tenace ed è irremovibile nel
difendere il proprio diritto alla salute e ad avere un Ospedale funzionante e completo di tutto ciò che la
legge prevede, perché in un territorio insulare come il nostro non possiamo permetterci di non avere
medici, infermieri personale e tutto quanto necessario a ricevere cure e assistenza adeguate.
Commenti
Posta un commento
NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.