Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

GIOIOSA MAREA, SEQUESTRATO IL MUNICIPIO PER ABUSIVISMO EDILIZIO

● GIOIOSA MAREA: SEQUESTRATO IL PALAZZO MUNICIPALE DAI CARABINIERI

L’ing. Ballato, capo dell'ufficio tecnico di Gioiosa Marea ha provveduto a depositare presso l’ufficio del Genio Civile di Messina gli elaborati relativi al progetto di ristrutturazione del palazzo comunale in data 27/7/2011. “Non avendo ricevuto alcuna comunicazione da parte dell’ufficio del Genio Civile di Messina, nei termini prescritti dall’art. 32, - afferma nella querela sporta l’ing. Ballato - il deposito degli elaborati presso il predetto ufficio del Genio Civile di Messina costituisce autorizzazione di fatto all'esecuzione dei lavori"
Gioiosa Marea (Me) 10/03/2012 - Come se i lavori di ristrutturazione del palazzo municipale fossero stati abusivi. I Carabinieri della locale stazione hanno posto sotto sequestro il palazzo municipale di Gioiosa Marea, i cui lavori di ristrutturazione erano in corso, essendo stati avviati da pochi mesi, dopo che l'amministrazione comunale aveva contratto un mutuo di 3.000.000 euro per la sua messa in sicurezza e ristrutturazione, innalzando la quota Irpef a carico dei cittadini.

La mancanza dei permessi per l'esecuzione dei lavori sarebbe la ragione per la quale i Carabinieri di Gioiosa Marea hanno sequestrato il palazzo municipale. L'immobile era in fase di ristrutturazione e consolidamento, ma sembra mancasse l'autorizzazione del Genio Civile di Messina, che avrebbe emesso un'ordinanza di sospensione dei lavori, ordinanza emessa per presunta violazione dll’art. 18 (LR 7/2033 art. 32), "mai notificata”, come afferma l'ing. capo del Comune di Gioiosa Marea, ing. Francesco Ballato.

Gli uffici comunali erano stati trasferiti già da mesi in altre sedi, vale a dire una serie di appartamenti e magazzini affittati allo scopo di ospitare i diversi settori e gli archivi dove custodire i materiali e gli atti prima ospitati nel palazzo municipale di via Mazzini.
In effetti la faccenda è ben più complessa e prende il suo avvio dalle contestazioni mosse all'ufficio tecnico del Comune di Gioiosa Marea, messo in mora per non avere atteso la prevista autorizzazione ad eseguire i lavori da parte del Genio Civile di Messina.

Si oppone - però - a tale motivazione l'ingegnere capo del Comune gioiosano, Francesco Ballato, il quale nel denunciare penalmente e civilmente (con costituzione di parte civile) il Genio Civile, fa presente di avere depositato nei termini tutte le richieste e i carteggi previsti dalla legge. Non avendo ricevuto alcuna comunicazione di difformità né ostativa per l'esecuzione dei lavori, l'ufficio tecnico del Comune di Gioiosa Marea, com'è nella norma, si è ritenuto legittimato a dare l'avvio ai lavori.
Di tali motivazioni l'ing. Ballato si è fatto relatore nell'atto di querela sporta presso la Caserma dei carabinieri di Gioiosa Marea, riservandosi ogni atto successivo, in sede giudiziaria, nei confronti del Genio Civile di Messina.

L'ing. Francesco Ballato, capo dell’ufficio tecnico, ha sporto querela orale, in data di ieri 9 marzo, “in relazione al sequestro dei locali del palazzo comunale, scaturito da una presunta sospensione dei lavori emessa con ordinanza del Genio Civile di Messina, per presunta violazione dll’art. 18 (LR 7/2033 art. 32), mai notificata.”

L’ing. Ballato nella stessa querela fa presente che l’ufficio tecnico di Gioiosa Marea ha provveduto a depositare presso l’ufficio del Genio Civile di Messina gli elaborati relativi al progetto di ristrutturazione del palazzo comunale in data 27/7/2011; che il deposito ai sensi della legge 1086/1971, art. 4, è stato effettuato presso il Comune di Gioiosa Marea.
“Non avendo ricevuto alcuna comunicazione da parte dell’ufficio del Genio Civile di Messina, nei termini prescritti dall’art. 32 della richiamata legge regionale 7/2003, - afferma ancora nella querela l’ing. Ballato - il deposito degli elaborati presso il predetto ufficio del Genio Civile di Messina costituisce autorizzazione di fatto, all’esecuzione dei lavori ai sensi dello stesso art. 18.”

“Per quanto sopra nessuna violazione può essere addebitata al denunciante, concretizzandosi pertanto un sostanziale abuso d’ufficio da parte dei soggetti firmatari dell’ordinanza di sospensione. Sono stato vittima di abuso d’ufficio in data 01/02/2012. Mi riservo la costituzione di parte civile nell’instaurando procedimento penale per il riconoscimento del danno.”

Così si conclude nella sostanza l’atto di querela dell’ing. Ballato, che capovolge i termini della questione, passato da ‘denunziato’ a denunziante, vittima di abuso d’ufficio.

Al momento i lavori di ristrutturazione del ‘vecchio’ municipio rimangono sospesi in attesa delle decisioni delle autorità cui compete dirimere la questione.

Commenti

  1. ma il mutuo a carico dei cittadini di gioiosa non è di oltre 3 milioni di euro? adesso si aggiungono le spese giudiziarie?

    RispondiElimina
  2. MA COME E' POSSIBILE? IL PROGETTISTA STRUTTURE HA SEGUITO LA PROCEDURA PER OPERA PUBBLICA? C'E' QUALCOSA CHE NON QUADRA.

    RispondiElimina
  3. ma se il genio civile ha ordinato la sospensione dei lavori, deve aver sollevato gravi errori strutturali o di progetto.

    RispondiElimina
  4. Io credo che è troppo facile fare retorica sopratutto quando non si ha contezza di tutti gli elementi per formulare un documentato giudizio, ho letto la querela di Ballato che mi ha convinto, sempre che l'ingegnere non sia improvvisamente impazzito , gli faccio i miei complimenti per il coraggio e le determinazione che dimostra R:Ianniello

    RispondiElimina
  5. Voglio sapere perché il Genio Civile ha chiesto di sospendere i lavori. Se l'ha fatto un motivo c'è, e noi tutti dobbiamo esserne messi a conoscenza.

    RispondiElimina
  6. le motivazioni le trovi leggendo la querela.R;Ianniello
    P.S e se Ballato avesse ragione ?

    RispondiElimina
  7. LE MOTIVAZIONI DI BALLATO SEMBREREBBERO RAGIONAVOLI MA IL SILENZIO/ASSENSO A CUI FA RIFERIMENTO VALE PER LE OPERE PUBBLICHE? NON LO SO, MA SI PUO' VERIFICARE. ED AMMESSO CHE FOSSE VALIDO, E NON AVENDO RICEVUTO NULLA DAL GENIO CIVILE, PRIMA DI INIZIARE I LAVORI PER CIRCA 3.000.0000 NON SAREBBE OPPORTUNOC HE IL COMMITTENTE ( COMUNE DI GIOIOSA MAREA) VERIFICASSE CHE FOSSE TUTTO APPOSTO ANCHE CON UNA SEMPLICE TELFONATA AL GEINO CIVILE DI MESSINA? COMUNQUE SU UN LAVORO DI 3.000.000 CI SARA' ANCHE UNA BELLA PARCELLA TECNICA DI CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO E SICURAMENTE, PRIMA DI INIZIARE I LAVORI, UN VIAGETTO AL GENIO CIVILE DI MESSIAN SI PUO' FARE. POI SE NON AVETE NESSUNO IO PER META' DI QUELLA PARCELLA MI OFFRO VOLANTARIO. GIOIOSANI NON CI FACCIAMO INFINOCCHIARE!!!! LE COSA VANNO GIUDICATE CONOSCENDO I FATTO SICURAMENTE MA CERTAMENTE E DI SICURO QUALCOSA ALLA LEGGERA E' STATA FATTA!!! Un'altra rogna che questa amministrazione lascia in eredità al successore e sopratutto a noi cittadini che dobbiamo PAGARE! BRAVI! BRAVI ! BRAVI ! CONTUIAMO COSI!! NON SIETE STATI CAPACI SISTEMARVI LA CASA COMUNALE! COMPLIMENTI A TUTTI!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. l'importo dei lavori non è rilevante, le leggi sono leggi e vanno rispettate... e in questo caso se risponde a vero quanto dichiarato dall'ing. Ballato, ma non ho dubbi in quanto di tanto frequento il genio civile di messina e so che queste cose accadono spessissimo, chi non ha rispettato le leggi è il genio civile e probabilmente dovrà pagare nella persona dell'ingegnere capo e nel dirigente che ha istruito (o meglio non ha istruito) la pratica.

      Elimina
    2. l'importo non rilevante per la procedura ma per noi cittadini che abbiamo acceso un mutuo di 3.000.000 è importante. Allora che si facesse maggiore attenzione nel procedere mi sembra utile oppurea è meglio adesso che si inizierà un stria legale con lavori fermi , mutuo da rimborsare, spese legali per dimostrare che alla fine si poteva fare meglio e prima. Le contrapposizioni tra enti non giovano a noi cittadini.

      Elimina
    3. oltre il mutuo di 3.000.000, le spese legali che ancora non capisco a carico di chi sono, cittadini o diretto interessato, si aggiungono le spese di affitto dei locali in via mazzini ( a vantaggio del affittuario che incasserà pure i mesi di fermo per sequestro).

      Elimina
  8. Sul fatto che la ricostruzione della sede municipale gravi sulle tasche dei contribuenti, sopratutto percettori di reddito fisso avrebbe dovuto impegnare l'amministrazione uscente ad "elargire" maggiori informazioni. Non mi sento di disquisire sull'applcabilità della regola del silenzio assenso il mio intervento mira a riconoscere all'ing:Baallato coraggio e professionalità e poi e non è retorica ho sempre creduto nelle istituzioni, magistratura compresa con i distinguo che la cronaca quotidiana ci evidenzia R:Ianniello

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La legge a cui fà riferimento l'ing.Ballato è stata fatta per impedire che per colpa della pubblica amministrazione si bloccavano le iniziative in particolare dei privati, quindi giusta per risolvere quel problema, il problema nasce quando il genio civile si trova accusato di aver permesso dei disastri. Un esempio per capirci hanno ristrutturato una scuola avvalendosi di questo famoso silenzio assenso, crolla un solaio e muoiono gli studenti della scuola, colpa del genio civile che non ha controllato i calcoli. Ma il funzionario del genio civile i calcoli nei 60 giorni non è riuscito a verificarli si accorge di un errore dopo i 60 giorni per legge non può intervenire o può chiedere la sospensione dei lavori? In questo caso l'ente si deve fermare per conoscere, verificare e correggere l'errore o visto che la legge dice che dopo i 60 giorni sei autorizzato prosegui i lavori?

      Elimina
    2. da quello che ho capito, ed ho capito bene, il problema è che al comune di Gioiosa non sarebbe MAI stato "notificato" alcun provvedimento da parte del genio civile.R.Ianniello

      Elimina
  9. E se sale l'adepto dell'attuale capo ciurma avremo altri 5 anni di silenzio e di decisioni ad una sola testa e una sola voce.

    RispondiElimina
  10. Ma scusate, se il Genio Civile chiede di sospendere i lavori... perché continuare?

    RispondiElimina
  11. Plaudo alla denuncia dell'ing. Ballato; ai sensi dell'art. 32 della L. 7/2003 il genio civile ha 60 giorni di tempo per completare l'iter burocratico di approvazione o richiesta di integrazioni oppure diniego, ma puntualmente questi tempi non sono rispettati, richiedendo integrazioni anche dopo 2 anni! Infine, la L.R. 7/2003 non fa distinzione fra pubblico, privato, lottizzazione, zone a forte pendio etc etc, ma l'ing. Capo del G.C. di Messina (ing. Sciacca) Continua ad ostinarsi a dichiarare che per alcune tipologie di lavori (quelli elencati in precedenza) tale deposito non vale e che bisogna aspettare l'approvazione dei calcoli ai sensi dell'art. 18 della L. 64/74, sebbene esistono diverse comunicazioni dell'Assessorato regionale che fa capo al Genio Civile che lo invitano a rispettare la legge vigente finchè rimarrà tale... ben venga la denuncia dell'ing. Ballato, forse finalmente si farà in modo che l'ing. Capo cominci a rispettare le leggi e a non fare di testa sua continuando ad emettere circolari in completo contrasto con le norme e le leggi vigenti. Ing. Franco Ballato finalmente hai fatto una cosa che probabilmente sarà positiva anche per noi tecnici privati che ogni giorno veniamo vessati dalle smanie di protagonismo dell'ing. Capo Sciacca. G.M.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. che l'ing. Ballato e persona ben conosciuta al Genio Civile e cosa nota a molti. Sul difetto di notifica forse verte la causa. Chi doveva fare la notifica? in quale meandro della burocrazia si trova ? Resta il fatto di conoscere il motivo della richiesta di sospensione dei lavori, e chiediamo alla redazione di pubblicare l'atto più importante, la motivazione della richiesta di sospensione.

      Elimina
  12. NON HO CAPITO NIENTE!
    PERCHE' E' STATO SEQUESTRATO IL PALAZZO MUNICIPALE?
    DIFFORMITA' NEI CALCOLI? E CHI DOVEVA CONTROLLARE I CALCOLI?
    DIFFORMITA' NEI LAVORI? E CHI E' IL RESPONSABILE CHE DOVEVA CONTROLLARE LA DITTA CHE LAVORAVA?
    PRIMA 8 MESI PER IL TRASLOCO.......
    POI PAGATA UN CIFRA ENORME, MA PROPRIO ENORME PER IL PROGETTO E I CALCOLI..
    POI PAGATA ANCHE UNA CIFRA ENORME PER L'ESPROPRIO DEL TERRENO DIETRO IL MUNICIPIO....
    POI LA DITTA FACEVA LAVORI.....CHE SI DICEVANO NECESSARI MA NON PREVISTI DALL'APPALTO....MA LI FACEVA SENZA AUTORIZZAZIONE?....MA DA CHI ERA AUTORIZZATA?
    COME DICE IL SINDACO SPANO' NELL'INTERVISTA DI AM, QUALCUNO HA SBAGLIATO E SPERIAMO CHE SI INDAGHI PER TROVARE IL COLPEVOLE PERCHE' DI COSE STRANE CE NE SONO.....E FORSE PIU' DI QUALCHE "SBAGLIO" E' STATO FATTO!
    CONSIDERATO CHE PAGHIAMO NOI CITTADINI TUTTO QUANTO FORSE SI DOVREBBERO SPIEGARE UN PO' DI COSE E ANCHE CON LA DOCUMENTAZIONE BEN VISIBILE A TUTTI NON SOLO A PAROLE...

    RispondiElimina
  13. Io, cittadino gioiosano, non intendo pagare per errori altrui!!
    Quando sara'il momento denuncero'i responsabili per il danno procurato,e chiedero i miei soldi indietro.
    Che il sindaco informi la cittadinanza al piu presto sulla situazione e chiarisca le responsabilita'.

    RispondiElimina
  14. La legge a cui fà riferimento l'ing.Ballato è stata fatta per impedire che per colpa della pubblica amministrazione si bloccavano le iniziative in particolare dei privati, quindi giusta per risolvere quel problema, il problema nasce quando il genio civile si trova accusato di aver permesso dei disastri. Un esempio per capirci hanno ristrutturato una scuola avvalendosi di questo famoso silenzio assenso, crolla un solaio e muoiono gli studenti della scuola, colpa del genio civile che non ha controllato i calcoli. Ma il funzionario del genio civile i calcoli nei 60 giorni non è riuscito a verificarli si accorge di un errore dopo i 60 giorni per legge non può intervenire o può chiedere la sospensione dei lavori? In questo caso l'ente si deve fermare per conoscere, verificare e correggere l'errore o visto che la legge dice che dopo i 60 giorni sei autorizzato prosegui i lavori?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spesso si tratta di diverse interpretazioni su cavilli normativi e non su mega errori nei calcoli, in ogni caso, perchè il genio civile di Messina (unico in sicilia) continua a mandare le lettere (soprattutto quelle di una certa importanza come le sospensioni) per posta ordinaria e quindi senza la certezza che la committenza le riceva veramente? Perchè, soprattutto tra enti pubblici, non utilizza la PEC che non costa nulla ed è pari alla raccomandata? Perchè non ha un albo pretorio online come è obbligatorio per tutti gli enti pubblici, ad esempio il genio civile di Palermo ti rilascia un PIN che serve ad accedere online allo stato della pratica, perchè Messina non lo fa?
      E' giusto che se ci sono errori da correggere al progetto strutturale questi devono essere corretti, ma aspettare 6 mesi finchè il funzionario veda il progetto non è giusto e nessuno (privato o pubblico) se lo può permettere....
      Oggi è dimostrabile che la sospensione dei lavori il comune l'ha ricevuta?
      Io anche per mia esperenza personale con il genio civile di Messina, continuo a sostenere che nello specifico caso l'ing. Ballato non ha torto...

      Elimina
    2. Io invece penso che non ha torto e neanche ragione. Lui impersona diverse figure am sopratutto quello di ingegnere e ben conoscitore delle procedure del G.C., corrette o interpretate che siano, non sono una eccezzione per Gioiosa e funzionano cosi. ora non vedo perchè intestardirsi e non COLLABORARE con il GC per avere le carte in regola ed arrivare alla sopsensione dei lavori. Personalmente ho sempre trovato nel GC di Messina funzionari molto disponibili, quindi non capisco, ammesso che sia solo un problema di procedura, questo iiriggidiemnto che puo' portare solo danni al nostro paese. L'atteggimento, anche legalmente corretto, dell' Ing. BALLATO, dimostra come siano piccoli e preseuntuosi i nostri dirigenti del Comune. L'ing. BALLATO, secondo me, invece di scrivere querele, faceva megio ad andare a Messina amettersi le carte a posto che a Gioiosa SERVE IL MUNICIPIO E PRESTO. Ma siccome preferiamo litigare e NON FARE, allora CONTUIAMO COSI CHE SIAMO SULLA BUONA STRADA. INTANTO PAGHIAMO E POI ELOGIAMO STI DIRIGENTI!

      Elimina
    3. tu prendi solo le difese del comune senza guardare il reale problema, e i rischi per l'incolumita e sicurezza pubblica. la legge ti obliga ad aspettare massimo 60 giorni. Se il protocollo funziona si deve trovare la corrispondenza e immagino che i carabinieri hanno già verificato il protocollo in entrata del comune. L'importante e che si risolverà al più presto il problema.

      Elimina
  15. ma il curatore del presente blog non può tentare di raccogliere la versione del Genio Civile alla luce delle obiezioni poste in querela dall'ing. Ballato? Lo chiedo per completezza d'informazione e peraltro non credo che il Genio Civile possa sottrarsi ad una richiesta in tal senso perchè il fatto implica un danno per un ente pubblico ( insomma alla fine pagano i cittadini ) ed un suo silenzio disdegnoso avvallerebbe le tesi del querelante Ballato.

    RispondiElimina

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.