L’Intelligenza Artificiale, una Nuova Visione per il Lavoro e il Welfare

L’Intelligenza Artificiale e il Rafforzamento delle Competenze. Una Nuova Visione per il Lavoro e il Welfare Si è svolto ieri a Palazzo Wedekind, a Roma, il corso di formazione “Evoluzione, trend e prospettive del lavoro: dalla ricerca di nuove competenze all’impatto dell’intelligenza artificiale e dei cambiamenti demografici”, organizzato dalla Federazione Nazionale Stampa Italiana in collaborazione con ForMedia.   Roma, 25 gennaio 2025 - L’incontro ha approfondito i temi dell’evoluzione del mercato del lavoro, la trasformazione della comunicazione istituzionale e l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla società e sul welfare. Hanno preso parte all’evento: Marinella Perrini, responsabile Media relations INPS, Romano Benini, esperto per la Presidenza del Consiglio per l’attuazione del Pnrr e del ministro del Lavoro per le Politiche del Lavoro e la Comunicazione Istituzionale, Vincenzo Caridi, capo dipartimento per le Politiche del Lavoro, Previdenziali, Assicurative e per la ...

Vaccinazione anti influenzale: Laccoto interroga su distribuzione dosi in ritardo

Vaccinazione anti influenzale: Laccoto interroga su distribuzione dosi in ritardo, pediatri senza accordo e prenotazioni solo telefoniche Migliorare le condizioni organizzative della campagna di vaccinazione anti influenzale 2020/2021 ufficialmente iniziata il 5 ottobre scorso è l’obiettivo che si pone l’interrogazione presentata dal deputato regionale Giuseppe Laccoto e rivolta al Presidente della Regione e all’Assessore Regionale alla Salute. 

Palermo, 22 ott 2020 - Laccoto evidenzia che la vaccinazione antinfluenzale riveste un’importanza strategica nel quadro dell’emergenza pandemica che stiamo vivendo, e, tra l’altro, ha il compito di semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, considerata la similitudine nei sintomi tra Covid-19 e influenza. “Nonostante la Regione abbia deciso di anticipare di circa un mese l’inizio della campagna, è arrivata decisamente impreparata a questo appuntamento – commenta Laccoto. Medici di famiglia e farmacie denunciano gravi ritardi nella distribuzione delle dosi di vaccino che finora sono state consegnate col contagocce, mentre i pediatri attendono ancora di raggiungere l’accordo con la Regione”. Laccoto, poi, evidenzia nell’interrogazione che nei centri vaccinali di Messina e provincia si procederà a vaccinare esclusivamente tramite prenotazione telefonica da effettuare in uno strettissimo arco orario (in genere un’ora) durante la giornata con inevitabili intasamenti e disagi per l’utenza. 

“I cittadini si attendono una sanità moderna e funzionale – commenta ancora Laccoto – e quindi sarebbe opportuno ottimizzare il sistema di prenotazione previsto dall’ASP di Messina, magari ricorrendo a più efficaci strumenti on line come è stato fatto in altre realtà isolane”. 

Ma sono tanti i problemi legati all’organizzazione della campagna vaccinale e messi in evidenza nell’atto ispettivo: secondo quanto previsto dai protocolli di sicurezza, infatti, si possono vaccinare quattro pazienti in un’ora ed è quindi praticamente impossibile garantire il distanziamento all’interno degli studi medici. “Già da diverse settimane – afferma Laccoto - le associazioni di categoria dei medici di base e dei pediatri avevano chiesto di poter ampliare l’orario di lavoro o di poter utilizzare spazi adeguati come palestre, parrocchie, locali di aziende e altri luoghi per somministrare i vaccini e garantire il necessario distanziamento, ma l’appello è rimasto senza risposta”. 

“Da un lato quindi, si decide di ampliare la platea dei soggetti a cui somministrare i vaccini antinfluenzali, ma poi non si mettono in condizione i medici sul territorio di operare in condizioni di tranquillità – conclude Laccoto. Ho chiesto di incrementare le dosi di vaccino da acquistare in considerazione di una richiesta che appare maggiore delle aspettative soprattutto per coprire i soggetti fragili e per evitare di avere sotto Natale il solito picco influenzale con un pericoloso sovraccarico negli ospedali”.

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