Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

Aree inquinate in Sicilia: mentre la Sicilia non smaltisce la spazzatura, l'Ars dà il via libera a 16,6 mln

Mentre in molti comuni della Sicilia non viene effettuata la raccolta dei rifiuti (umido e indifferenziato), la Regione Siciliana dà via libera all'avviso pubblico da 16,6 milioni di euro per la bonifica di alcune aree inquinate in Sicilia. Il governo Musumeci erogherà contributi finanziari alle pubbliche amministrazioni per coprire fino al 100 per cento dei costi totali ammissibili dell'operazione. 

Palermo, 25 novembre 2020 - Il bando, redatto dal servizio "Bonifiche" del dipartimento Acque e rifiuti, riguarda sia le discariche pubbliche dismesse censite nel Piano regionale sia quelle rientranti nelle perimetrazioni nazionali, i cosiddetti siti di interesse nazionale. La procedura prevede l'apertura di due "finestre" nel 2021 nell'arco temporale di un semestre.
«Questo avviso - spiega l'assessore regionale Alberto Pierobon - consentirà di intervenire su un'altra fetta importante di siti inquinati per sanare situazioni dannose per l'ambiente che si trascinano ormai da troppi anni. È un tassello che inseriamo in un quadro più ampio di interventi, dallo sblocco dei 150 milioni della contabilità speciale destinati ai grandi siti inquinati, fino alle analisi delle 511 discariche su cui il Servizio bonifiche sta lavorando e per le quali conta di procedere alla progressiva chiusura definitiva».

Una volta pubblicato l'avviso sulla Gazzetta ufficiale ci saranno 90 giorni di tempo per presentare istanza di partecipazione. Sono ammissibili al contributo finanziario le operazioni di: "messa in sicurezza permanente", "bonifica" e "ripristino ambientale". Nel rispetto del principio "chi inquina paga", non sono ammissibili operazioni su "aree produttive" e su discariche private.

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