Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

Cittadinanze “facili”: «Fenomeno in aumento che rischia di danneggiare chi opera nella legalità»

Cittadinanze “facili”, Janaina Traversim (Rosso Passaporto): «Fenomeno in aumento che rischia di danneggiare le Agenzie che operano nella legalità»


Ragusa, 1 nov 2020 - Quello delle cittadinanze “facili”, purtroppo, è un business profittevole, in aumento, e che rischia di danneggiare dal punto di vista economico e dell'immagine quelle Agenzie che operano nel pieno rispetto della legalità e delle regole. Ad affermarlo è Janaina Traversim Gomes De Lima, titolare dell’agenzia “Rosso Passaporto” di Ragusa. L’agenzia, che opera su tutto il territorio nazionale, dal 2016 a oggi ha curato oltre 200 pratiche di cittadinanza.  
«Si è assistito nei giorni scorsi – continua Janaina - al moltiplicarsi di truffe messe in piedi da organizzazioni e comitati d'affari per far concedere la cittadinanza italiana “iure sanguinis” a cittadini brasiliani,  in assenza dei requisiti previsti dalla legge e in tempi ristrettissimi. Tutto ciò in cambio di tangenti a compiacenti impiegati degli uffici anagrafici comunali. Tra i casi di “cittadinanza facile”, rientra quello clamoroso del calciatore uruguaiano Luis Suarez, agevolato in maniera irregolare nel sostenere la prova di conoscenza della lingua italiana, che ha destato parecchio scalpore. Ma non si tratta di un caso isolato. Dopo Crescentino nel Vercellese, dove 4 persone sono finite in carcere e 74 sono state deferite all'Autorità giudiziaria, abbiamo appreso dagli organi di informazione che anche a Catania la polizia ha smantellato un'organizzazione simile, arrestando delle persone, tra cui alcuni dipendenti comunali, con l'accusa di gestire la compravendita della cittadinanza italiana in favore di brasiliani».  

Purtroppo il danno che queste organizzazioni recano al settore è triplice. Da un lato, fanno concorrenza scorretta, perché promettono tempi brevi e soluzioni rapide per il riconoscimento della cittadinanza italiana. Dall'altro, gettano discredito agli occhi dell'opinione pubblica sulle Agenzie che operano nel rispetto delle regole e che, oltre al disbrigo delle pratiche, si occupano di veicolare la cultura italiana e diffonderne i valori, affinché l'ottenimento della cittadinanza non sia un mero riconoscimento formale. Infine, suscitano diffidenza tra i potenziali clienti. Chi, magari essendo in buona fede, si è fatto allettare dalle promesse dei truffatori, comunque ha perso i propri soldi, non ha ottenuto la cittadinanza e si è ritrovato coinvolto in un'inchiesta giudiziaria, rischiando una condanna che può pregiudicare per sempre il sogno di un passaporto italiano. Queste vicende spaventano e tengono lontane persone che, avendone i requisiti, vorrebbero richiedere la cittadinanza italiana.

«Per noi – conclude Janaina - svolgere la procedura per la cittadinanza italiana è un'opportunità che i nostri clienti hanno per riscoprire le loro origini e sperimentare tutto ciò che questo bellissimo paese ha da offrire. Quindi, ci impegniamo, curando tutto nei minimi dettagli necessari per dare loro la possibilità di vivere una vera e propria esperienza mentre affrontano la procedura burocratica per la cittadinanza italiana. Rivolgo pertanto un plauso alle forze dell'ordine per aver smascherato queste organizzazioni e invito tutti coloro che intendono avviare l'iter per la cittadinanza italiana a prestare molta attenzione nella scelta dei professionisti e delle agenzie cui rivolgersi».

Commenti