Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

Vaccini: Vella (Pd Sicilia), su disabili e malati cronici ritardi e silenzi incomprensibili

Palermo, 23 febbraio 2023 – “Sull’inizio della campagna vaccinale per le persone disabili e per quelle affette da malattie croniche si registrano ritardi e silenzi incomprensibili da parte del governo Musumeci ed in particolare dell’assessore Ruggero Razza”. Lo dice Daniele Vella, componente dell’assemblea nazionale del Pd e della segreteria del Partito democratico siciliano.“Da settimane – aggiunge – chiediamo spiegazioni per capire quando possa iniziare la vaccinazione delle persone fragili, ma ad oggi non abbiamo ricevuto risposte chiare. Sono sotto gli occhi di tutti gli appelli lanciati in questi giorni da numerose associazioni, tra le quali la Foce, la Confederazione degli oncologi, dei cardiologi e degli ematologi che invita a non perdere tempo”.

“Non capiamo perché – conclude Vella – in alcune regioni come l’Emilia Romagna e il Lazio tali vaccinazioni siano già partite e in Sicilia ancora no. Occorre dare certezze e partire parallelamente agli ultra ottantenni. Peraltro per agevolare la vaccinazione delle persone fragili, che sono un numero limitato, si potrebbe affidare il compito alle stesse strutture sanitarie che le seguono”.

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