UNESCO, la cucina italiana Patrimonio dell’Umanità: per la Sicilia questo traguardo ha un valore doppio

Cucina italiana patrimonio dell'umanità. Valditara: “Orgoglio per una tradizione che vive ogni giorno nelle nostre scuole”.  CNA Sicilia: immenso orgoglio e legittima soddisfazione, per la nostra Isola, questo traguardo ha un valore doppio: sancisce il contributo fondamentale della Sicilia al patrimonio culinario nazionale e premia il lavoro quotidiano di migliaia di imprese artigiane, agricole e di trasformazione che ne sono le custodi attive. Roma, 10 dicembre 2025 - "Il riconoscimento della cucina italiana come patrimonio culturale immateriale dell’umanità è un motivo di profondo orgoglio per il nostro Paese: un tributo alla qualità straordinaria dei nostri prodotti e un attestato al valore culturale e identitario che la nostra cucina porta con sé. I saperi artigianali e la trasmissione intergenerazionale delle tecniche della nostra tradizione culinaria sono parte integrante della storia italiana. Nelle nostre scuole questo patrimonio vive ogni giorno sia nei percorsi ...

«Filastrocca della donna e della mimosa» di Mimmo Mollica


La «Filastrocca della donna e della mimosa» di Mimmo Mòllica è scritta per festeggiare la «Giornata internazionale dei diritti della donna», l'8 marzo, festa della donna. Al centro della ricorrenza sono le conquiste sociali e politiche ottenute dalle donne, ma pure le discriminazioni e le violenze subite, di cui in molte parti del mondo le donne sono tuttora oggetto. È una Festa importante per le motivazioni che vi sono alla base e il raggiungimento della effettiva parità di genere è l'obiettivo. La mimosa è il simbolo italiano di questa Giornata». Perché l'8 marzo? L'8 marzo 1945, l'Unione delle Donne, in Italia, volle celebrare la prima giornata della donna. Finita la guerra, poi, l'8 marzo 1946 questa festa fu celebrata in tutta l'Italia e la mimosa fece la sua prima comparsa come simbolo.

«Filastrocca della donna e della mimosa»

A maggio fioriscono le rose,
a marzo è un'esplosione di mimose,
grappoli in fiore di palline gialle
come coloratissime farfalle.

Quel grappolo di giallo paglierino
apre la strada al pesco e al biancospino,
smorza il grigiore triste dell'inverno,
rimette a posto il sole il Padreterno.

Così ogni fiore ha il suo significato
un 'codice' a colori ch'è sbocciato
mostrando al mondo intero «petalosa»
che cosa simboleggia la mimosa.

E l'otto marzo perché se ne fa dono
ad ogni donna, e a chi donne non sono?
Perché son donne forti e generose,
fertili e belle come le mimose,
la Festa delle Donne è l'occasione
per dire no alla discriminazione.

Più che parlare delle «quote rosa»
ti parlo di una donna ormai famosa,
pedagogista e poi parlamentare
che un dì le donne volle festeggiare.

Fu la signora Teresa Mattei
che l'otto marzo del quarantasei
da quella pianta forte e generosa
prese un rametto giallo di mimosa
e lo donò alle donne e ragazzine,
a donne come voi, care bambine.

Quella Giornata poi tanto speciale
divenne della Donna festa abituale:
mamma, sorella, zia, cugina e nonna,
simbolo della Festa della Donna.

Quel fiore giallo è simbolo di luce,
colore che rallegra e che seduce,
ispira forza e buona volontà,
la fantasia e la creatività.

E mette buonumore ed energia,
vitalità, buonsenso ed ironia,
perché ogni donna è unica e speciale,
è proprio una figura universale.

La «Festa della donna» è la Giornata
in cui ogni donna viene festeggiata,
giornata dell'orgoglio femminile,
perché un Paese non è mai civile
se non c'è l'uguaglianza sostanziale:
«Giornata della Donna», festa internazionale.

È la Giornata della gialla mimosa
che porta in sé un'eredità preziosa,
e la mimosa è come una bandiera
che sventola nel cielo a primavera
è un ramoscello che sa di memoria,
un ramoscello entrato nella la storia.

Questa Giornata tutta al femminile
è un'occasione di lotta civile
e all'8 marzo, miei cari bambini,
sono stati intitolati strade e giardini.

Mimmo Mòllica ©

Su https://www.nostrofiglio.it/giochi/filastrocche/filastrocca-della-donna-e-della-mimosa

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