Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

«Filastrocca della donna e della mimosa» di Mimmo Mollica


La «Filastrocca della donna e della mimosa» di Mimmo Mòllica è scritta per festeggiare la «Giornata internazionale dei diritti della donna», l'8 marzo, festa della donna. Al centro della ricorrenza sono le conquiste sociali e politiche ottenute dalle donne, ma pure le discriminazioni e le violenze subite, di cui in molte parti del mondo le donne sono tuttora oggetto. È una Festa importante per le motivazioni che vi sono alla base e il raggiungimento della effettiva parità di genere è l'obiettivo. La mimosa è il simbolo italiano di questa Giornata». Perché l'8 marzo? L'8 marzo 1945, l'Unione delle Donne, in Italia, volle celebrare la prima giornata della donna. Finita la guerra, poi, l'8 marzo 1946 questa festa fu celebrata in tutta l'Italia e la mimosa fece la sua prima comparsa come simbolo.

«Filastrocca della donna e della mimosa»

A maggio fioriscono le rose,
a marzo è un'esplosione di mimose,
grappoli in fiore di palline gialle
come coloratissime farfalle.

Quel grappolo di giallo paglierino
apre la strada al pesco e al biancospino,
smorza il grigiore triste dell'inverno,
rimette a posto il sole il Padreterno.

Così ogni fiore ha il suo significato
un 'codice' a colori ch'è sbocciato
mostrando al mondo intero «petalosa»
che cosa simboleggia la mimosa.

E l'otto marzo perché se ne fa dono
ad ogni donna, e a chi donne non sono?
Perché son donne forti e generose,
fertili e belle come le mimose,
la Festa delle Donne è l'occasione
per dire no alla discriminazione.

Più che parlare delle «quote rosa»
ti parlo di una donna ormai famosa,
pedagogista e poi parlamentare
che un dì le donne volle festeggiare.

Fu la signora Teresa Mattei
che l'otto marzo del quarantasei
da quella pianta forte e generosa
prese un rametto giallo di mimosa
e lo donò alle donne e ragazzine,
a donne come voi, care bambine.

Quella Giornata poi tanto speciale
divenne della Donna festa abituale:
mamma, sorella, zia, cugina e nonna,
simbolo della Festa della Donna.

Quel fiore giallo è simbolo di luce,
colore che rallegra e che seduce,
ispira forza e buona volontà,
la fantasia e la creatività.

E mette buonumore ed energia,
vitalità, buonsenso ed ironia,
perché ogni donna è unica e speciale,
è proprio una figura universale.

La «Festa della donna» è la Giornata
in cui ogni donna viene festeggiata,
giornata dell'orgoglio femminile,
perché un Paese non è mai civile
se non c'è l'uguaglianza sostanziale:
«Giornata della Donna», festa internazionale.

È la Giornata della gialla mimosa
che porta in sé un'eredità preziosa,
e la mimosa è come una bandiera
che sventola nel cielo a primavera
è un ramoscello che sa di memoria,
un ramoscello entrato nella la storia.

Questa Giornata tutta al femminile
è un'occasione di lotta civile
e all'8 marzo, miei cari bambini,
sono stati intitolati strade e giardini.

Mimmo Mòllica ©

Su https://www.nostrofiglio.it/giochi/filastrocche/filastrocca-della-donna-e-della-mimosa

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