Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

"Sistema Montante", Fava: "Il governo Crocetta esecutore della volontà di un gruppo di potere parallelo"

Montante. Fava: "Due anni fa la Commissione Antimafia aveva descritto sistema. Le conclusioni della nostra relazione sono oggi confermate dalla procura di Caltanissetta, punto per punto. Il governo Crocetta è stato l'esecutore della volontà di un gruppo di potere parallelo che per anni ha delegittimato regole, norme e prassi parlamentare".

Palermo, 19/03/2021 - "Esattamente due anni fa, il 19 marzo 2019, la commissione antimafia approvava la relazione sul"sistema Montante". Lo ricorda il Presidente Claudio Fava, che sottolinea come "nelle pagine di quella relazione veniva plasticamente ricostruito un sistema pervasivo che piegava la macchina amministrativa e il Governo della regione siciliana agli inqualificabili interessi di pochissimi. Le conclusioni della nostra relazione sono oggi confermate dalla procura di Caltanissetta, punto per punto, responsabilità per responsabilità: il governo Crocetta è stato l'esecutore della volontà di un gruppo di potere parallelo che per anni ha delegittimato regole, norme e prassi parlamentare".
"Per una volta - conclude Fava - la politica ha saputo anticipare il lavoro, meritorio, delle Procure. Per taluni erano solo gossip, per noi è stato il frutto di mesi di indagine, di riscontri documentali, di testimonianze acquisite. Un lavoro di cui oggi possiamo andare orgogliosi".

L’inchiesta in oggetto è annoverabile tra le iniziative riservate alla Commissione ai sensi della riformata L. R. n. 4/1991, laddove questa le attribuisce il potere di “analizzare a livello regionale, le cause e i fattori dei comportamenti corruttivi e illegali e individuare gli interventi che ne garantiscano la prevenzione e il contrasto” (art. 3, lett. E della l.r. 28 febbraio 2018, n. 3). Lo spunto è stato offerto, lo scorso 14 maggio 2018, dal clamore suscitato dall’arresto di Antonio Calogero Montante, al secolo Antonello, fiore all’occhiello di Confindustria e celebrato paladino della legalità, nell’ambito dell’indagine Double Face condotta dalla DDA della Procura di Caltanissetta e dalla locale Squadra Mobile. 

La relazione conclusiva dei lavori della Commissione Antimafia Regionale è online @
http://w3.ars.sicilia.it/DocumentiEsterni/Avvisi_Commissioni/00000007/Relazione%20finale.pdf

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