Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

Trasporti Sicilia, Fava a Falcone "Grazie per l'invito, mi metto in viaggio adesso"

Trasporti. Fava a Falcone "Grazie per suo invito fra una settimana. Mi metto in viaggio adesso"


Palermo, 23 aprile 2021 - «La prossima settimana arriveranno in Sicilia altri due dei nuovi e moderni treni "Pop", il 79 e l'83, che il governo Musumeci ha voluto per la nostra Isola. Invito fin da adesso l'onorevole Fava a essere presente alla consegna dei convogli, a Messina o se preferisce a Palermo. Potrà toccare con mano e conoscere al meglio qualità e caratteristiche della flotta ferroviaria in costante sviluppo della nostra Regione, tra le prime in Italia ad aver già messo al servizio degli utenti ben sedici di questi "Pop" di ultima generazione. Alla fine delle consegne previste ne avremo in totale ventuno, operativi da Palermo a Catania, passando per Messina e Siracusa».
Lo dichiara l'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, replicando a Fava a proposito del Ponte sullo Stretto.

«Con i raddoppi delle ferrovie Catania-Messina e Palermo-Catania che stiamo mandando avanti - prosegue il componente del governo Musumeci - ammoderniamo le infrastrutture, accompagnando questo sforzo al rinnovo del materiale rotabile fino, purtroppo, ai limiti che ci pone l'assenza del collegamento stabile fra Sicilia e Calabria. Il Ponte "Ulisse", portando l'Alta velocità sullo Stretto, farebbe saltare il tappo ideologico che soffoca da decenni le aspirazioni della nostra Isola e del Sud, riducendoci a periferia della periferia. Allora sì - conclude Falcone - che sarà davvero finita la vera Odissea, quella lunga centosessant'anni del ritardo del Mezzogiorno e della Sicilia rispetto al resto d'Italia e d'Europa».

Con riferimento al comunicato diffuso dall'Ufficio stampa della Regione ("Ponte sullo Stretto e treni, Falcone a Fava: «Venga a conoscere i nuovi Pop»" delle ore 13.49) il Presidente della Commissione Antimafia dichiara:
“Accolgo con piacere l’invito dell’assessore Falcone. Visti i tempi di percorrenza necessari per gli spostamenti in Sicilia mi sono messo già in viaggio. Se, nel frattempo, non dovessero essere aumentate le interruzioni sulla rete ferroviaria o stradale in una settimana dovrei poter arrivare in tempo per assistere alla, immagino fastosa, cerimonia di consegna dei due nuovi treni”. 

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