Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

Vaccinazioni in chiesa in Sicilia: 300 parrocchie in azione nel giorno di Pasquetta

Si è conclusa con oltre 4mila vaccinazioni anti-Covid la giornata alle 300 parrocchie che in Sicilia hanno aderito all'iniziativa, unica in Italia. 

Palermo, 5 aprile 2021 - Secondo i dati al momento disponibili e diffusi dalle Asp, in provincia di Messina sono state vaccinate 428 persone. A Catania 829, a Siracusa 275, a Enna 531, a Ragusa 216, a Trapani 570, ad Agrigento 250 e a Palermo 950. La proroga dell'orario sino alle 19 ha inoltre permesso di usare tutte le dosi disponibili. A Palermo, ad esempio, è stato possibile somministrarne una cinquantina in Cattedrale e ulteriori dosi sono state poi trasferite all'hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo. La giornata di vaccinazioni nelle parrocchie è stata possibile grazie al Protocollo d'intesa siglato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e dal presidente della Cesi, l'arcivescovo Salvatore Gristina.

IN AGGIORNAMENTO
+++Vaccinazione in parrocchie siciliane estesa alla fascia 65-69 anni+++
Anche coloro i quali rientrano nella fascia di età dai 65 ai 69 anni potranno vaccinarsi oggi nell'ambito della giornata di vaccinazione straordinaria anticovid in corso nelle parrocchie siciliane, laddove dovessero esserci dosi residue rispetto ai soggetti che si sono presentati. Lo rende noto il dirigente generale dell'assessorato regionale alla Salute, Mario La Rocca. La decisione deriva dall'esigenza di evitare che una parte delle dosi di vaccino Astrazeneca, disponibili presso gli hub parrocchiali ma non inoculate, possano andare perdute.
La priorità - precisano dall'assessorato - verrà data ai sessantanovenni fino ai più giovani della fascia individuata.
L'orario di apertura degli hub parrocchiali è stato esteso alle ore 19.


IN AGGIORNAMENTO
Covid, vaccini in 300 parrocchie, Musumeci: «Iniziativa, unica in Italia, di valore etico e pratico»
Sono cominciate regolarmente alle 8 e continueranno fino alle 18.30 le vaccinazioni antiCovid nelle 300 parrocchie che in Sicilia hanno aderito all'iniziativa, unica in Italia, per la somministrazione del vaccino nelle chiese. Grazie al protocollo d'intesa siglato dal presidente della Regione, Nello Musumeci e dal presidente della Cesi, l'arcivescovo Salvatore Gristina.
Quasi seimila persone, della fascia dai 69 ai 79 anni, riceveranno oggi il vaccino negli hub parrocchiali.
«E' una iniziativa, finora unica in Italia - afferma il presidente della Regione, Nello Musumeci - che ha valore etico oltre che pratico e raggiunge direttamente i siciliani che desiderano vaccinarsi mentre partecipano alle celebrazioni Pasquali, nella giornata del Sabato Santo. Sin da quando il governo nazionale ha reso disponibili le prime dosi di vaccino per i siciliani, ogni nostro sforzo è stato rivolto a far sì che la campagna vaccinale potesse coinvolgere il maggior numero di persone».
«E' un messaggio di speranza che intendiamo inviare alla vigilia di Pasqua - dice il presidente della Cesi e arcivescovo di Catania, Salvatore Gristina - e, al tempo stesso, occasione di prossimità e solidarietà verso le persone più fragili, nella tradizione della Chiesa che vuole essere una comunità che promuove la salute delle persone».
I punti vaccinali presso le parrocchie saranno operativi fino alle 18.30.

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