Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

Autocertificazioni farlocche, tutto ha un limite!

RIPARTIAMO UNICT: «NO AD AUTOCERTIFICAZIONI FARLOCCHE»! Comprendiamo che bisogna essere più accomodanti e di larghe vedute verso i giovani che vogliono spendersi per gli altri e per la loro Università. 

Catania, 14/05/2021 - Comprendiamo pure che sia l’anno della pandemia e di autocertificazioni ne abbiamo abusato, ma le regole sono fondamento dello Stato di Diritto e non è possibile eluderle con una “AUTOCERTIFICAZIONE”. Tutto ha un limite! Per chiarire meglio la questione con la presente nota si fa espone cosa è recentemente accaduto all’Università degli Studi Di Catania ove la Commissione elettorale per le elezioni studentesche, riunitasi ieri(13 maggio), ha deciso di accogliere l’istanza di un’organizzazione studentesca (evidentemente molto influente dal punto di vista politico) la quale aveva presentato le proprie liste elettorali oltre il termine perentorio stabilito dal relativo decreto rettorale alle ore 24 dello scorso 30 aprile. Tale organizzazione sarebbe l’unica a lamentare presunti malfunzionamenti del sistema informatico predisposto dall’Ateneo e la commissione elettorale supportata dall’ “autorevole” parere dell’Avvocatura d’Ateneo ha deciso, alla maniera del Re Salomone, “di ammettere con riserva le predette liste e candidature, onerando gli istanti a fornire AUTOCERTIFICAZIONE”. 

La commissione, dunque, afferma che basta una autocertificazione per affermare di essere rispettosi delle regole. Il rischio è palese: da un punto di vista amministrativo è evidente la violazione del principio di buono andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione stabilito dalla Costituzione, da un punto di vista penale è evidente come chiunque sarà così sprovveduto da autocertificare un falso (ergo di aver presentato le famigerate liste entro l’orario) potrà essere punito ai sensi dell’art. 483 del Codice penale. Ripartiamo UniCT dichiara sin da ora di volersi opporre al provvedimento preso dalla Commissione Elettorale, che si allega alla presente nota stampa, stante che con l’aiuto dei nostri legali stiamo già lavorando per ricorrere al TAR e richiederne l’annullamento o e ci stiamo anche riservando di presentare un esposto alla Procura della Repubblica in quanto riteniamo che potenzialmente potrebbero consumarsi (se già non si sono consumanti in queste ore) dei reati da parte chi presentare autocertificazioni non veritiere. 

 Ogni organizzazione studentesca ha svolto con merito gli adempimenti necessari per presentare le dovute documentazioni per poter partecipare alle prossime elezioni studentesche, adesso dobbiamo cambiare le regole soltanto perché una di queste non è stata capace ad essere diligente? Il merito e il buonsenso sono valori su cui non si possono fare compromessi, questo è per noi fondamento del nostro operato e direzione chiara del nostro percorso. 

 Ripartiamo Unict

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