RIPARTIAMO UNICT: «NO AD AUTOCERTIFICAZIONI FARLOCCHE»!
Comprendiamo che bisogna essere più accomodanti e di larghe vedute verso i giovani
che vogliono spendersi per gli altri e per la loro Università.
Catania, 14/05/2021 - Comprendiamo pure che sia l’anno della pandemia e di autocertificazioni ne abbiamo
abusato, ma le regole sono fondamento dello Stato di Diritto e non è possibile eluderle
con una “AUTOCERTIFICAZIONE”.
Tutto ha un limite!
Per chiarire meglio la questione con la presente nota si fa espone cosa è recentemente
accaduto all’Università degli Studi Di Catania ove la Commissione elettorale per le
elezioni studentesche, riunitasi ieri(13 maggio), ha deciso di accogliere l’istanza di
un’organizzazione studentesca (evidentemente molto influente dal punto di vista
politico) la quale aveva presentato le proprie liste elettorali oltre il termine perentorio
stabilito dal relativo decreto rettorale alle ore 24 dello scorso 30 aprile.
Tale organizzazione sarebbe l’unica a lamentare presunti malfunzionamenti del
sistema informatico predisposto dall’Ateneo e la commissione elettorale supportata dall’
“autorevole” parere dell’Avvocatura d’Ateneo ha deciso, alla maniera del Re Salomone,
“di ammettere con riserva le predette liste e candidature, onerando gli istanti a
fornire AUTOCERTIFICAZIONE”.
La commissione, dunque, afferma che basta una autocertificazione per affermare di
essere rispettosi delle regole.
Il rischio è palese: da un punto di vista amministrativo è evidente la violazione del
principio di buono andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione stabilito
dalla Costituzione, da un punto di vista penale è evidente come chiunque sarà così
sprovveduto da autocertificare un falso (ergo di aver presentato le famigerate liste entro
l’orario) potrà essere punito ai sensi dell’art. 483 del Codice penale.
Ripartiamo UniCT dichiara sin da ora di volersi opporre al provvedimento preso dalla
Commissione Elettorale, che si allega alla presente nota stampa, stante che con l’aiuto
dei nostri legali stiamo già lavorando per ricorrere al TAR e richiederne l’annullamento
o e ci stiamo anche riservando di presentare un esposto alla Procura della Repubblica in
quanto riteniamo che potenzialmente potrebbero consumarsi (se già non si sono
consumanti in queste ore) dei reati da parte chi presentare autocertificazioni non
veritiere.
Ogni organizzazione studentesca ha svolto con merito gli adempimenti necessari per
presentare le dovute documentazioni per poter partecipare alle prossime elezioni
studentesche, adesso dobbiamo cambiare le regole soltanto perché una di queste non è
stata capace ad essere diligente?
Il merito e il buonsenso sono valori su cui non si possono fare compromessi, questo è
per noi fondamento del nostro operato e direzione chiara del nostro percorso.
Ripartiamo Unict
Commenti
Posta un commento
NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.