Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

Baraccopoli di Messina, Miccichè: “Finalmente si pone fine ad una vergogna”

Baraccopoli di Messina, Miccichè: “Finalmente si pone fine ad una vergogna che dura da un secolo”

Palermo, 15/05/2021 - “Accolgo con soddisfazione la decisione del governo di stanziare ben 100 milioni di euro per scrivere finalmente la parola fine sulla storica vicenda delle baraccopoli di Messina: una vergogna che risale ad oltre un secolo fa. Un grazie di cuore alla ministra Mara Carfagna, che con la sua determinazione, è riuscita a fare inserire - con un apposito emendamento presentato al Senato - nell’ultimo decreto legge sul Covid, uno stanziamento considerevole per risolvere l’annosa questione del risanamento della città dello Stretto. Un obiettivo raggiunto anche grazie al prezioso lavoro di Forza Italia che, soprattutto negli ultimi anni con l’azione politica dell’onorevole Matilde Siracusano, ha fatto giustamente diventare nazionale un tema che per troppo tempo era relegato solo alle cronache locali”.

Questo il commento del Presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, nell’apprendere la decisione del Consiglio dei Ministri.

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