Allenare il cervello per rallentare il declino cognitivo: attività fisica e cognitiva proteggono il cervello

  Allenare il cervello per rallentare il declino cognitivo: come corpo e mente agiscono sull’infiammazione. Uno studio italiano, coordinato dall’IRCCS Istituto Clinico Humanitas e dall’Istituto di Neuroscienze del Cnr di Pisa, ha misurato gli effetti di un programma mirato alla prevenzione di malattie neurodegenerative. Attività fisica e cognitiva, in un contesto sociale arricchito, aumentano le molecole antinfiammatorie che proteggono il cervello 24/11/2025 - Combinare movimento fisico, stimolazione cognitiva e coltivare relazioni sociali può avere un impatto significativo sulla salute del cervello che invecchia. Un recente studio italiano pubblicato sulla rivista Brain, Behavior & Immunity – Health ha dimostrato che un intervento multidimensionale denominato “Train the Brain” è in grado di migliorare le funzioni cognitive in soggetti con lieve declino cognitivo (Mild Cognitive Impairment, MCI) e di modulare la risposta infiammatoria del sistema immunitario, con effetti misura...

Festa della mamma 2021, la Filastrocca di Mimmo Mòllica

[09/05/2021] - La festa della mamma, ogni anno, celebra la maternità e la figura della madre con la sua influenza sociale e familiare. Non in tutti i Paesi del Mondo la Festa della mamma viene celebrata la seconda domenica di maggio, come in Italia. Almeno un quarto degli Stati la festeggia nel mese di marzo. In Italia, come sappiamo, il giorno della Festa della Mamma cade la seconda domenica di maggio; a San Marino si festeggia il 15 marzo.  La «Filastrocca per la mamma» è l’omaggio che assieme al suo autore, Mimmo Mòllica, rivolgiamo a tutte le mamme nel giorno della loro Festa. È l’occasione per dire un “grazie sconfinato” ad ogni mamma “per tutto ciò che hai fatto e che m'hai dato”. Per tutto ciò che ci hanno insegnato e che ogni giorno ci insegnano.

«Filastrocca per la Festa della mamma»

Mia cara mamma,
oggi un dolce pensiero si ridesta,
è nove maggio, oggi è la tua festa
e voglio dirti un grazie sconfinato
per tutto ciò che hai fatto e che m'hai dato.

Tu m’hai insegnato a tenerci per mano,
a fare i primi passi, piano piano,
il primo bacio vero e il vero amore,
mi hai consegnato le chiavi del cuore.

Tu mi hai insegnato la via del coraggio,
con te ho imparato il senso del mio viaggio,
tu sei poesia e racconto, mio paesaggio,
tu sei la mia capanna e il mio villaggio.

Mi hai regalato i miei giorni felici,
m'hai fatto il dono delle mie radici,
tu m’hai insegnato le prime vocali
e per volare, poi, mi hai fatto le ali;
hai dato le risposte ai miei bisogni
e per sognare, poi, mi hai fatto i sogni.

Tu che mi hai fatto diventare grande,
mille risposte alle mille domande:
io ti chiedevo “mammina, perché?”
e tu paziente sempre lì con me.

Tu panacea di tutte le ferite,
con un bacetto erano già guarite,
tu la mia sveglia, tu la mia infermiera,
tu la mia amica, la mia consigliera,
tu la mia fata, mia guardarobiera,
tu la mia estate, la mia primavera.

Ora son grande, ma tu dimmi perché
io sento sempre il bisogno di te?
Del mio camino acceso sei la fiamma,
sai far di tutto, tu sei la mia mamma.
Per me sei tutto, tu sei la mia mamma.

Mimmo Mòllica ©
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Foto di dandelion_tea da Pixabay

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