Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

Premio Antimafia “Salvatore Carnevale”, i nuovi insigniti

Nel sessantaseiesimo anniversario dell’uccisione per mano mafiosa del sindacalista socialista Salvatore Carnevale, nativo di Galati Mamertino ma assassinato a Sciara il 16 maggio 1955, la Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia” comunica che nel mese di giugno consegnerà i premi per il 2020 nel corso di una cerimonia on line. 

Messina, 16 maggio 2021 - Gli insigniti dello scorso anno sono il segretario nazionale della UIL Pierpaolo Bombardieri, lo storico giornalista del Tg2 Valter Vecellio, il leader del partito di opposizione russo “Yabloko” Grigorij Javlinskij e Matthew Caruana Galizia, figlio della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia, uccisa da un’autobomba. Nelle scorse sette edizioni, il docente universitario Antonio Matasso, che presiede la Fondazione, ha premiato personalità come gli ex ministri Claudio Martellli, Salvo Andò e Rino Formica, lo storico portavoce del Psi e già vice ministro Ugo Intini, l’ex presidente dell’Ars Paolo Piccione, Guglielmo Epifani, Placido Rizzotto (nipote omonimo del militante socialista ucciso dalla mafia); ai citati vanno aggiunti, lo sceneggiatore Nicola Badalucco (candidato al Premio Oscar), la cantautrice Oriana Civile, l’ex sindaco di Palermo Manlio Orobello, l’indimenticato direttore del Tg2 Alberto La Volpe, gli storici Giuseppe Tamburrano, Stefano Caretti e Antonio Baglio, i giornalisti Nino Amadore, Piero Fagone e Alessio Ribaudo, lo scrittore Gaspare Agnello, l’antropologa Olga Nassis, i sindacalisti Franco Spanò e Benito Caputo, la docente universitaria Sara Gentile, Fulvio Manno, il leader sicilianista Giuseppe Scianò e gli ex primi cittadini di Capo d’Orlando Nino Messina e Carmelo Giuseppe Antillo. Grazie all’attività della Fondazione socialista, in occasione della prima edizione del Premio nel 2013, il Comune di Galati Mamertino, rappresentato dall’allora sindaco Bruno Natale e dal presidente del Consiglio comunale del tempo, Gaetano Emanuele, ha deciso di dedicare a Salvatore Carnevale la propria aula consiliare. La Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia” ha in passato offerto riconoscimenti alla memoria anche al parlamentare socialista Giuseppe Sapienza, padre della nota scrittrice Goliarda, ed all’ex vice presidente della Regione Siciliana Aldino Sardo Infirri, storico sindaco di Castell’Umberto a cui è stata dedicata anche una “Scuola della democrazia”, le cui attività riprenderanno presto, sempre su iniziativa dei socialisti nebroidei. In questi giorni, il presidente Matasso sta altresì promuovendo sul territorio la costituzione della sezione locale di “Sinistra per Israele”, che sarà ospitata nella sede della Fondazione. 

  

Commenti