L’estate 2021 a Castelbuono comincia con le sonorità internazionali di Capo Verde, Filippine e Nigeria. Venerdì 25 giugno alle ore 21 sul palco del Chiostro San Francesco. Protagonisti sono Jerusa Barros, Armand Curameng e Chris Obehi23/06/2021 - Venerdì 25 giugno 2021, dalle ore 21, il Chiostro San Francesco a Castelbuono sarà il palcoscenico della serata musicale “Musica dal mondo – Music from the world” che vedrà esibirsi sul palco del seicentesco complesso manumentale Jerusa Barros, Armand Curameng e Chris Obehi.
Sarà il primo appuntamento dell’estate castelbuonese che si preannuncia di altissimo livello.
Jerusa Barros, capoverdiana di nascita e palermitana di adozione, è una cantante e cantautrice che
rappresenta con la sua esperienza artistica e biografica una sintesi perfetta fra l’Africa creola e il
cuore del Mediterraneo. La sua musica è intrisa tanto dei colori e dei ritmi capoverdiani quanto del
calore dei suoni mediterranei, dando vita a una formula del tutto nuova per la canzone d’autore
italiana. Nell’autunno del 2015 è uscito il primo album: “DI UN SOLO COLORE”. Dal 2010 è
educatrice nella scuola materna paritaria a indirizzo artistico-musicale La Casa della Musica diretta
da Maristella Di Benedetto a Palermo. E’ operatrice musicale del metodo Musica in Culla dal 2005
e si è dedicata alla propria formazione nell’ambito della prima infanzia frequentando i seminari di
Chiara Infantino, Paolo Cerlati, Paola Anselmi e Ciro Paduano, docenti della scuola Donna Olimpia
di Roma. E’ docente delle classi di “Musica in culla”(fascia 0/3 anni) e di “Musigiokiamo” (fascia
4/5 anni) presso La Casa della Musica.
Venerdì a Castelbuono si esibirà in “Capo Verde in musica” proponendo l’unione tra la cultura
capoverdiana ,con le sue melodie, i suoi ritmi e le sue atmosfere, e la cultura mediterranea,
attraverso armonie e ricerca di arrangiamenti suggestivi, che valorizzano le influenze che già
esistono nella musica capoverdiana. Con la complicità del chitarrista Fabrizio Malerba, la cantante
propone una musica che “racconta”, attraversando luoghi vicini e lontani e creando quelle
suggestive atmosfere che valorizzano i sentimenti.
Armand Curameng, è arrivato dalle Filippine in Italia nel 1998 all’età di 27 anni. I suoi genitori non
erano musicisti, ha scoperto da solo il suo talento canoro e l'ha subito usato per racimolare
qualche soldino cantando per strada, da bambino. Poi ha cominciato a partecipare a gare di canto
per vincere i premi in palio, sempre in denaro. Crescendo è diventato insegnante di inglese nelle
scuole elementari. Arrotondava lo stipendio facendo serate musicali nei locali della sua città nelle
Filippine, ma allo stesso tempo cercava il modo di scappare via, di migliorare la propria condizione.
Dopo una serie di vicissitudini si è trasferito a Palermo. Un palermitano con gli occhi a mandorla ha
stregato giuria e pubblico nella sesta puntata di "The Voice of Italy 2016" in onda sui Rai2. Per il
talent show intona “Crazy little thing called love” dei Queen. Bastano poche note ed Emis Killa e
Raffaella Carrà si voltano: lo vogliono in squadra. La scelta cade sulla Carrà.
“Corpo, voce, swing, divertimento”, così lo definisce la conduttrice che nei movimenti lo paragona
ad Adriano Celentano: “Sei vicino a quello che cerco. Tu hai cantato con swing divertendoti molto.
Ancor prima della sua partecipazione a Voice of Italy, ha già conquistato la scena musicale siciliana
avendo tenuto numerosi concerti in molti locali e comuni per non parlare del Teatro Politeama e
del Teatro al Massimo solo per citarne alcuni. Aveva fatto un album sotto la produzione di Pippo
Esposito, che sarà presente a Castelbuono ad accompagnarlo alla tastiera, pubblicato da Papa
Records. Attualmente sta realizzando il suo secondo album italiano sotto la produzione del
napoletano Mattia Lauro, noto produttore di Rai Uno e sta promuovendo il suo singolo dal titolo
"Life is Good".
Chris Obehi, nome d’arte di Christopher Goddey, nasce in Nigeria nel 1998. Durante l’infanzia
viene introdotto alla musica gospel e a quella reggae dalla famiglia. Impara a suonare il basso
elettrico, il piano, la batteria e le percussioni. Nel 2015 fugge dal suo paese a causa delle
persecuzioni religiose portate avanti da Boko Haram. Giunto prima in Libia, quindi a Lampedusa
arriva a Palermo, dove stringe amicizie alle jam session facendosi notare come bassista. In Italia,
apprende da autodidatta la chitarra: nel frattempo matura grande interesse per la musica
tradizionale siciliana, imparando le canzoni di Rosa Balistreri; nell’inverno 2018 un video nel quale
suona “Cu ti lu dissi” raggiunge nell’arco di tre settimane quasi un milione di visualizzazioni.
Nel 2019 realizza più di 100 concerti, attraversando tutta la Sicilia e poi in Sardegna e in
Lombardia, suonando e raccontando la propria storia per locali, associazioni, club, manifestazioni e
festival: Lampedus’Amore, il memoriale di Peppino Impastato (Cinisi), Mondo Sounds Festival (San
Vito Lo Capo), FestiValle (Agrigento) e Meeting Del Mare (Marina Di Camerota); partecipa al cast
della prima dell’opera “Winter Journey” di Ludovico Einaudi al Teatro Massimo di Palermo. Nel
dicembre 2019 vince la Targa Siae – Giovane Autore a “Musica contro le Mafie”. Nel gennaio 2020
vince il XIX Premio Rosa Balistreri e Alberto Favara. Il primo album di Chris Obehi, uscito per 800A
Records, si chiama “OBEHI”, che in lingua Esan significa “mani d’angelo”. L’album è composto da
canzoni in italiano, inglese, siciliano, Esan e Pidgin nigeriano.
Nel corso della serata Jerusa Barros e Armand Curameng duetteranno “Vivo per lei” mentre
insieme a Chris Obehi chiuderanno l’appuntamento castelbuonese cantando “We are the world”.
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