Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

Aggressione medico: vicinanza e solidarietà al medico fiscale Nelson Yontu

Condanna dei vertici Inps per inaccettabile aggressione medico in Veneto. Rimanga risorsa per l’Istituto

Roma, 6 giugno 2021 - Vicinanza e solidarietà al medico fiscale Nelson Yontu, unita alla netta condanna per l’episodio di violenza e intolleranza che lo ha coinvolto, sono stati espressi dal presidente Pasquale Tridico, dal direttore generale Gabriella Di Michele e dall’intero C.d.A. a nome dell’Istituto e di tutti i suoi dipendenti. Nella giornata di ieri il presidente Tridico e il direttore regionale Inps del Veneto, Antonio Pone, hanno parlato a lungo con il dottor Yontu e lo incontreranno nei prossimi giorni per condividere le azioni di tutela a seguito della vicenda ma soprattutto per consentire al dottore e alla sua famiglia di sentirsi supportati per il proprio futuro.

“Oltre alla perentoria condanna dell’accaduto e del contesto in cui si è verificato, in cui alla illiceità del comportamento del lavoratore si è aggiunta un’inaccettabile violenza a sfondo razziale – ha commentato Tridico - vogliamo ringraziare tutti coloro che ogni giorno e con difficoltà cercano di compiere il loro dovere nell’ambito dei controlli sul lavoro, perché è da questa essenziale radice che può scaturire un
maggior rispetto del lavoro di tutti e dello Stato. A maggior ragione in questo momento, in cui ogni componente della società civile – nel pubblico e nel privato – vuole contribuire ad una ripresa che determinerà il cambiamento necessario e il futuro del Paese. Il dottor Yontu è una persona eccezionale, dalle sue parole ho compreso quanto male abbia subito ma anche l’estremo spessore della persona,
che vogliamo rimanga una risorsa di valore a fianco dell’Istituto”.

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