Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

"Filastrocca del gioco" di Mimmo Mòllica, per liberare il 'folle' che è in noi

La «Filastrocca del gioco» di Mimmo Mòllica. Il gioco, per i bambini, è l'occasione per guardare il mondo con fantasia, per liberare il "folle" che è in loro, valorizzando i propri talenti. Il gioco è sguardo creativo sul mondo


«Filastrocca del gioco»

Così il gioco prelude al lavoro
e sviluppa la creatività,
per i bimbi è l'età dell'oro,
è la vita che canta di felicità.

Fa dormir loro sonni tranquilli,
li fa crescere e poi maturare,
svela loro la lingua dei grilli,
la natura li aiuta ad amare.

Serve a mettere sasso su sasso,
sprona i bimbi a trovar soluzioni,
a far sicuri anche il prossimo passo,
a risolver problemi e addizioni.

A costruire un fantastico ponte,
perché i piccoli son proprio sicuri
che è più bello allargar l'orizzonte,
fare ponti piuttosto che muri.

Pure 'st'anno è arrivato l'agosto
con i bimbi impegnati a giocare,
sarà bello, sarà proprio tosto
far castelli incantati a un passo dal mare.

Mimmo Mòllica ©

Il gioco... Progettare, costruire, socializzare, crescere. L'incontro dei bambini con il gioco è occasione per guardare il mondo che li circonda con lo sguardo della fantasia. Il gioco favorisce lo sviluppo cognitivo e affettivo, avvicina i bambini agli elementi, alla materia, alla bellezza e all'arte.
La lettura e la scrittura favoriscono la formalità del linguaggio, ma è attraverso il gioco creativo che i giovani riescono a liberare il "folle" che è in loro, valorizzando i propri talenti.
L'incontro con la materia e i materiali sviluppa i sensi (vista, tatto, olfatto, udito, gusto), stimola il cervello alle esperienze, alle conoscenze e alla memoria, produce 'percezioni' ed 'emozioni', dando luogo a risposte emotive.
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Illustazione di thejakesmith da Pixabay

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