Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

Caccia: Musumeci animalista o il Nerone della fauna siciliana

ULTIMORA: SICILIA, TAR CATANIA SOSPENDE APERTURA DELLA CACCIA. ACCOLTO IL RICORSO DI WWF ITALIA, LEGAMBIENTE SICILIA, LIPU BIRDLIFE ITALIA, LNDC ANIMAL PROTECTION ED ENPA

31/08/2021 - Il Presidente del Tribunale Amministrativo regionale della Sicilia - Catania, con decreto odierno n. 499/21 (ric. n. 1366/2021), ha sospeso il Calendario venatorio della Regione Siciliana (emanato con decreti dell’Assessore all’agricoltura n. 37/GAB del 26 luglio 2021 e n. 45/GAB del 24 agosto 2021). Ne consegue che la caccia è immediatamente sospesa su tutto il territorio regionale almeno fino al 1° ottobre, data indicata da ISPRA (Istituto Superiore Protezione e Ricerca Ambientale) nel suo parere rilasciato alla Regione ma da questa non accolto.

Domani in Sicilia si apre, con un anticipo di quasi un mese, la
stagione di caccia secondo il Calendario venatorio emanato
dall’Assessorato regionale all’agricoltura. Nonostante i numerosi
appelli per sospenderla a causa del disastro ecologico causato da
incendi e siccita' e contro il parere scientifico di ISPRA (Istituto
Superiore Protezione e Ricerca Ambientale), che ha bocciato il
calendario, oltre 25mila cacciatori siciliani potranno abbattere
legalmente fino a 15 animali al giorno: un massacro di 375mila - tra
colombacci, conigli ed altre specie - per ogni giorno di caccia da qui
alla fine della stagione il prossimo 31 gennaio!

Ennio Bonfanti, responsabile 'fauna' del WWF Sicilia: ''Il presidente
Nello Musumeci ha sempre pubblicamente dichiarato di essere un
animalista ma, da domani, fara' fucilare gli animali sopravvissuti
alle fiamme per lo svago delle doppiette piu' estremiste… Piu' che da
animalista si sta comportando da Nerone della fauna selvatica. Ci
chiediamo perche' Musumeci e il suo assessore all'agricoltura Toni
Scilla odino cosi’ tanto gli animali. Addirittura, con un vergognoso
decreto 'ad orologeria' pubblicato pochi giorni prima dell'apertura,
hanno incluso la tortora tra le specie cacciabili. Una vigliaccata che
colpisce una specie migratrice in grave declino in tutta Europa che il
Ministero della Transizione ecologica e ISPRA avevano piu' volte
chiesto alla Regione di proteggere con una moratoria della caccia. Di
fronte a tanto arrogante disprezzo per la tutela della natura e degli
animali, il WWF ed altre associazioni hanno impugnato al TAR questo
vergognoso Calendario venatorio. Sperare in un sussulto di coscienza
dell'animalista Musumeci ormai sarebbe tempo sprecato''.

“In una Sicilia ancora ferita da incendi che hanno distrutto migliaia di ettari di boschi e campi e ucciso migliaia di animali, il Governo Musumeci ha come propria priorità quella di anticipare la stagione della caccia, per di più includendo fra le specie cacciabili alcune a rischio.“
Lo ha dichiarato Valentina Palmeri, deputata regionale dei Verdi, riferendosi all'apertura - domani 1 settembre - del periodo venatorio ed esprimendo il proprio plauso per l’iniziativa delle associazioni ambientaliste che "di fronte al rifiuto di dialogo del Presidente della Regione, hanno presentato un ricorso al TAR perché sia sospeso il calendario venatorio."
Palmeri ha anche annunciato l'adesione dei Verdi - Europa Verde Sicilia al ricorso "perché oggi non si tratta di osteggiare la caccia fine a sé stessa perché non è questo il momento per entrare nel merito.
Ma in questo momento non si può restare in silenzio di fronte ad una evidente crisi degli ecosistemi siciliani e del mondo animale, provati da siccità e incendi. Oggi è il momento di guardare oltre i piaceri di pochi e considerare gli interessi di tutti, inclusi coloro che non hanno possibilità di far sentire la propria voce."

Commenti