Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

Covid-19 tra i siciliani: sono i comportamenti non sanzionati alla base del contagio

Troppi comportamenti non corretti per prevenire la diffusione del Covid-19 tra i siciliani. Lo rileva il presidente Musumeci in un'intervista al Corriere della Sera. La movida e le feste a suon di invitati causa di contagi. Solo il vaccino potrà salvarci. Chi avrebbe il dovere di impedire la movida getta le armi e addossa ogni responsabilità alla mancanza di paura da perte della gente. Se tali "comportamenti scorretti" non possono essere frenati, impediti nè sanzionati dalla 'legge', non rimane che il far West. E' una resa incondizionata che preoccupa molto. Eppure, spesso, vengono sciolti a suon di manganelli e lacrimogeni i legittimi cortei di lavoratori in sciopero


20/08/2021 - I contagi e, purtroppo, i ricoveri sono aumentati. L’assessore alla Salute, Ruggero Razza, è chiaro: «I posti letto occupati negli ospedali sono il risultato delle mancate vaccinazioni. Bisogna convincere tutti a vaccinarsi». Per precauzione, la Regione sta riportando la disponibilità di posti letto Covid a quella dello scorso marzo.
Non c’è nessuna circolare “svuota ospedali”, come sostenuto da qualcuno, poiché le dimissioni dei pazienti dai reparti per essere curati a domicilio vengono effettuate secondo criteri definiti dall’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi regionali e riportati nel parere del Comitato Tecnico Scientifico regionale. Piuttosto la Regione sta adottando un criterio di precauzione nel riportare le disponibilità di posti letto ai parametri di marzo, non per sfuggire alle restrizioni imposte dai “colori” ma per fronteggiare le richieste di ricoveri, visti i comportamenti sociali poco attenti al rispetto delle regole di prevenzione e l’alto numero di turisti che affollano l’Isola.
Lo precisa l’assessorato regionale alla Salute.

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