Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

Incendi dolosi in Sicilia: cosa è stato fatto per impedire la devastazione?

Incendi dolosi, Catalfamo (Lega) interroga il governo regionale: “occorre strategia per ripristinare la legalità“

Palermo, 20/08/2021 - “Abbiamo depositato questa mattina una interrogazione per chiedere al governo regionale quali siano i provvedimenti ordinari e straordinari adottati dagli Enti gestori delle aree protette per scoraggiare e impedire gli atti delinquenziali che hanno provocato incendi e devastato interi ettari di vegetazione. Viene inoltre richiesto quali siano state le misure adottate per la cura dei luoghi e i relativi costi e se si sia provveduto nei tempi giusti a scerbare e a costruire eventuali corridoi staglia fuoco che sarebbero stati molto probabilmente risolutivi per evitare il propagarsi di incendi distruttivi nelle aree sottoposte a vigilanza. Occorre pensare a una strategia complessiva e capire dove e se si e’ fatto poco per la prevenzione che non e’ mai abbastanza.”
Così l’On. Antonio Catalfamo capogruppo all’Ars per la Lega Sicilia. 

Il presidente della Regione Musumeci, insieme al capo della Protezione civile nazionale Curcio e al direttore del dipartimento regionale Cocina, ha ringraziato i volontari della Protezione civile in prima linea contro gli incendi. Parole di apprezzamento espresse a Palazzo Orléans nell’incontro con una rappresentanza di uomini e donne sia siciliani sia provenienti da fuori regione. Intanto, il governatore ha chiesto al ministro dell'Interno, «un diverso approccio e più uomini, mezzi e risorse per prevenire e combattere i roghi».

Saranno anche iscritti e volontari delle organizzazioni venatorie siciliane a vigilare contro i roghi. L’assessorato al Territorio e Ambiente e il Corpo forestale regionale hanno firmato un protocollo d’intesa con i rappresentanti di 19 organizzazioni di cacciatori operanti in Sicilia. «Bisogna fare rete per prevenire le fiamme e tutelare boschi e campagne», ha detto l’assessore Toto Cordaro.
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Foto: repertorio Carabinieri

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