Isole Eolie. I Carabinieri hanno deferito il titolare di un bar poiché aveva organizzato un’esecuzione di musica dal vivo senza rispettare le condizioni previste dalle restrizioni volte a limitare la diffusione del Covid-19. Uno stabilimento balneare è stato chiuso dopo aver accertato la presenza di circa 500 persone che creava assembramento. Titolari di locali deferiti in stato di libertà per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento e disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone: avevano organizzato eventi di trattenimento danzante e discoteca in mancanza di titolo autorizzatorio, anche arrecando disturbo al riposo delle persone, con contestazione della violazione delle misure volte a limitare il contagio da Covid-19.
Isole Eolie (Me), 21 agosto 2021 - Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno effettuato nell’arcipelago delle
Eolie, dei servizi straordinari di controllo del territorio, in concomitanza dell’incremento delle
presenze turistiche nel mese di agosto, predisponendo con l’ausilio delle componenti specialistiche
dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Catania mirati controlli agli esercizi
pubblici.
Nell’ambito dei servizi di controllo alle attività economiche:
- a Lipari, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dal personale del N.A.S. di Catania,
hanno accertato violazioni amministrative sotto il profilo igienico-sanitario nei confronti di sette
attività economiche, due bar, due ristoranti, due gelaterie ed uno stabilimento balneare,
sequestrando 14 kg di pesce per il quale non era garantita la prescritta filiera di tracciabilità degli
alimenti, elevando numerose sanzioni amministrative.
Inoltre, i Carabinieri hanno deferito in
stato di libertà all’autorità Giudiziaria, il titolare di un bar per il reato contravvenzionale di
inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, poiché aveva organizzato un’esecuzione di musica
dal vivo senza rispettare le condizioni previste dalle restrizioni volte a limitare la diffusione del
covid-19, violando pertanto anche una specifica ordinanza sindacale. Infine uno stabilimento
balneare è stato chiuso dopo aver accertato la presenza di circa 500 persone che creava
assembramento;
- a Vulcano, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dai tecnici dell’A.S.P. di Messina,
hanno deferito in stato di libertà i titolari di sei esercizi pubblici di somministrazione di alimenti,
poiché ponevano in vendita alimenti surgelati senza indicarlo; inoltre, in due locali veniva
riscontrato anche il cattivo stato di conservazione degli alimenti e in un panificio sono state
accertate gravi carenze sotto il profilo strutturale, manutentivo ed igienico-sanitario. Sono state
elevate numerose sanzioni amministrative, ponendo sotto sequestro 145 kg di derrate alimentari,
e, per cinque dei sei locali, è stata anche disposta dalla A.S.P. di Messina la chiusura
temporanea.
Inoltre, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà per apertura abusiva di luoghi
di pubblico spettacolo o trattenimento e disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone
due titolari di un bar, poiché, senza averne titolo, avevano organizzato eventi di trattenimento
danzante e discoteca in mancanza di titolo autorizzatorio, anche arrecando disturbo al riposo
delle persone, con contestazione della violazione delle misure volte a limitare il contagio da
covid-19;
- a Salina, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati da personale A.S.P. di Messina, hanno
deferito in stato di libertà, per la violazione della disciplina igienica della produzione e della
vendita delle sostanze alimentari e delle bevande e tentata frode in commercio, il titolare di un
bar e rosticceria, per aver mantenuto alimenti in cattivo stato di conservazione, con contestuale
sequestro di circa 30 chilogrammi di alimenti, nonché per aver tentato di somministrare prodotti
surgelati come freschi; inoltre hanno accertato violazioni amministrative nei confronti di una
donna, la quale esercitava abusivamente, presso il proprio domicilio, la vendita di capperi in
assenza del titolo abilitativo necessario per la vendita di alimenti e bevande.
Il titolare di un
negozio di alimentari, il titolare di un ristorante e quello di un chiosco bar, sono stati sanzionati
per gravi carenze riscontrate sotto il profilo strutturale, manutentivo ed igienico-sanitario, con
l’applicazione di numerose sanzioni;
- a Stromboli, i Carabinieri della locale Stazione hanno accertato un assembramento di oltre 400
persone all’interno di un locale, il quale nel rispetto delle norme sul contenimento della
diffusione del covid-19 avrebbe dovuto avere una capienza massima di 100 persone,
sanzionando il titolare e provvedendo alla chiusura del locale per tre giorni.
Nello specchio acqueo antistante l’arcipelago eoliano, l’equipaggio della Motovedetta CC N802 ha
controllato diverse imbarcazioni, al fine di verificare il rispetto delle normative relative al Codice
della Navigazione, nonché prevenire eventuali reati.
A Santa Marina Salina i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà un
25enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, poiché, sottoposto a controllo in
quell’area portuale, veniva trovato in possesso di oltre 5 grammi di cocaina.
Anche sulla terraferma, nel corso dei servizi i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno
identificato 413 persone, controllato 180 veicoli, ispezionato 25 esercizi commerciali, effettuato 40
controlli domiciliari a persone sottoposte a restrizioni della libertà personale, segnalando alla
Prefettura di Messina 11 persone quali assuntori di sostanze stupefacenti e sequestrando
complessivamente circa 10 grammi tra marijuana, hashish e cocaina.
Inoltre, in ragione delle aggressioni e risse avvenute durante il periodo estivo, i Carabinieri della
Compagnia di Milazzo hanno proposto l’irrogazione di 10 provvedimenti di “daspo Willy”, 7 fogli
di via obbligatori, nonché un provvedimento di sospensione della licenza di un esercizio
commerciale, in quanto luogo abituale di pregiudicato ed i cui avventori si sono resi responsabili di
violenti episodi che hanno minato l’ordine e la sicurezza pubblica.
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